porta - ad un battente, serie - ambito piemontese (seconda metà sec. XVIII)

porta ad un battente, 1750 - 1799

Porta a soffietto con due battenti a quattro ante, con quattro grandi riquadri rettangolari lisci nella parte centrale e quattro più piccoli nelle parti superiori e inferiore con laccatura grigia e profili dorati

  • OGGETTO porta ad un battente
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
  • INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'"Inventaro de mobili, ed altri oggetti esistenti nel Palazzo della Vigna di S. M." (Torino, Biblioteca Reale - sc. 45) compilato nel 1755 non offre alcuna indicazione circa la presenza di due porte a soffietto nella "Camera verso Levante detta del Trucco" dell'Appartamento del Re. Le prime descrizioni al riguardo risalgono all'"Inventario di tutti li mobili, oggetti di addobbamento ed altri diversi di Regia Spettanza esistenti nel Palazzo della Vigna Reale detta della Regina e nelli fabbricati dipendenti [...]" (ASTO, Corte, Archivi Privati, Castelli Berroni - m. 19) posti sotto la custodia del consierge Felice Boozoky nel 1845, che registra nella "Prima camera a levante arrivando dal Salone" negli Appartamenti Reali a mezzanotte, "due Porte in quattro parti una colorita e l'altra dipinta con quattro anelli di metallo caduna, serratura chiave, crocco, manca ad una la chiave", senza però precisarne la collocazione all'interno della stanza. Indicazioni utili a questo riguardo si ricavano dai "Testimoniali di Stato della Vigna della Regina ed annesso Palazzo Chiablese" (ASTO, Corte, Istituti Assistenza e Beneficenza - cat. 11, m. 653) compilati nel 1864 che, indicando la stanza ormai solo con il numero 20, segnalano, unicamente verso la camera "19", cioè la stanza 27, la presenza di una "[...] doppia porta in quattro parti a panelli conterminati da membrature in oro con dipinti d'arabesco su fondo bigio". Questa collocazione non corrisponde più a quella attuale: le due porte a soffietto in legno di noce, ora solo laccato grigio con profili dorati, sono collocate entrambe nella parete ovest, cioè aperte verso la stanza 23. Non si può escludere che questa modificazione nella distribuzione delle porte sia avvenuta in periodo post-bellico, quando gli "infissi decorativi: zoccolo, pannelli soprastanti, specchiere, spalle per aperture, sopraporte" di tutte le stanze furono rimontati con i lavori di ristrutturazione iniziati nel 1948, dopo che ne era stato ordinato lo sgombero per salvaguardarli dai danni provocati dai bombardamenti aerei che arrecarono ingenti distruzioni alla villa tra il novembre del 1942 e l'agosto del 1943 (cfr. S. Garnero, Dai danni di guerra agli anni sessanta. Documenti sugli interventi di manutenzione, in C. Mossetti, a cura di, Villa della Regina. Diario di un cantiere in corso, Torino 1997, pp. 113-114, nota 11 p. 116). Le due porte a soffietto, registrate nell'inventario corrente con i numeri 30 CA - 30 CB e 30 BA - 30BB, sono state recentemente oggetto di restauro ad opera del laboratorio di restauro Gioia Rinetti.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100206448
  • NUMERO D'INVENTARIO s.n
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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