motivi decorativi floreali

orologio da mensola 1840 - 1849

Edicola formata da 4 colonne doriche che sostengono la cimasa ed il fastigio a parallelepipedo e che sono rette da un basamento con piedini a pianta rettangolare, con fregio baccellato in alto. Il meccanismo è posto sotto l'architrave, tra le colonne. Capitelli dorati con motivo a losanghe, foglie d'acanto e ovoli in rilievo. Basi dorate a losanghe a rilievo e onda sul listello. Ghiera dorata con bassa composizione di tralci di vite e volute in rilievo, attorno al quadrante. Pendolo dorato con testa femminile in alto rilievo all'interno di complessa cornice vasariana in rilievo.Montaggio: 4 elementi metallici filettati costituiscono l'ossatura della cassa passando attraverso le colonne.Quadrante in smalto bianco su metallo con ore in numeri romani in blu e schema circolare per i minuti. Lancette traforate e dorate. Cornice fusa e dorata fissata alla cassa.Movimento: tipo Parigi, diametro 89 mm. Scappamento ad ancora grande (ancre en toit). Pendolo decorativo in ottone sbalzato con grande lente. Sospensione di Brocot. Forchetta a doppio invito. Bariletti dentati. Partitora

  • OGGETTO orologio da mensola
  • MATERIA E TECNICA legno di acero/ intarsio
    legno di pero/ pittura a finto legno di ebano
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tipo dell'edicoletta dorica con cassa lignea intagliata è in assoluto il più frequente nelle raccolte sabaude, usato soprattutto per arredare gli ambienti meno aulici, e in particolare negli uffici dell'amministrazione. L'esemplare qui esaminato nel 1880 si trovava, ad esempio, nell'ufficio del direttore della Regia Armeria. Altrettanto comune, soprattutto negli esemplari più tardi, è la variante stilistica con intarsiature fitomorfe e decorazioni neorinascimentali. Paolo San Martino propone un confronto con l'orologio venduto da Sotheby's il 12 maggio 1987 (Firenze, n. 1382) e con un altro a colonne attorcigliate del 1840 circa pubblicato in La sculpture française au XIXe siècle, catalogo della mostra, a cura di A. Pingeot, P.H. Durey e H. Pinet , Parigi 1986, p. 162 (cfr. P. San Martino, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 136, p. 331). La meccanica è coeva alla cassa (cfr. G. Brusa, in Ibid.).L'iscrizione a stampa "TORINO/ D.C./ 12814/ 1908" è in colore nero
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216110
  • NUMERO D'INVENTARIO 6814
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI sull'elemento di chiusura posteriore del meccanismo - 12814/ D.C - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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