soggetto assente
bandiera,
1832 - 1832
Simondetti Luigi (attivo Torino 1832)
attivo Torino 1832
Malines Giovanni (attivo Torino 1832)
attivo Torino 1832
Drappo definito da taffetas in origine rosso e bianco. La croce è realizzata con la tecnica del ricamo ad intarsio e i punti di cucitura sono rafforzati e rifiniti con un ricamo in seta écru (?)
- OGGETTO bandiera
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MATERIA E TECNICA
seta/ ricamo in seta
seta/ taffetas
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ATTRIBUZIONI
Simondetti Luigi (attivo Torino 1832)
Malines Giovanni (attivo Torino 1832)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
- LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
- INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Appartenendo al modello 1832 il drappo misurava in origine circa 129 cm in quadratura (30 once piemontesi) ed era di seta rossa, bordato di un nastro di rinforzo dello stesso colore, ornato in pieno dalla croce di Savoia bianca i cui bracci non raggiungevano gli orli ma erano più corti. Successivamente, nel 1839, il drappo fu modificato con l'asportazione della croce scorciata bianca e sostituzione con una nuova che raggiungeva gli orli dl telo. Fu confezionata dal tappezziere torinese Luigi Simondetti nel 1832; modificata dal tappezziere torinese Giovanni Malines nel 1839. La bandiera giunse in Armeria probabilmente nel 1866 quando il Magazzino Centrale Militare di Torino vi versò 105 bandiere. Fu in dotazione al III battaglione attivo del 15° reggimento di fanteria di linea della Brigata Savona che la ricevette in dotazione nel 1839. Rimase in uso fino alla primavera del 1848, quando fu sostituita da una bandiera tricolore modello marzo 1848. Giunse forse in Armeria nel 1866 depositatavi dal Magazzino Militare Centrale di Torino. Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 503; N. Brancaccio, Sulle bandiere del re di Sardegna dal 1814 al 1860. Memorie Storiche Militari, fascicolo 2: 189-225, Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito. Roma 1910; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911; N. Brancaccio, L'Esercito del vecchio Piemonte dal 1540 al 1861- Gli Ordinamenti. Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito, Roma, 1923; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971; E. Ricchiardi, Le bandiere di Carlo Alberto (1814 - 1849). Editrice il Punto, Torino: 2000; G. Dondi (a cura di), Primo supplemento al catalogo Angelucci. Elenco degli oggetti acquisiti dalla Armeria Reale di Torino dopo il 1890. Armi Antiche, Bollettino dell'Accademia di San Marciano, Torino: 2002. Schede vessillologiche a cura di Enrico Ricchiardi; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino. Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216759
- NUMERO D'INVENTARIO O.129
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- STEMMI sul drappo - familiare - Stemma - Savoia - 2 - di rosso alla croce di bianco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0