figura di soldato: fante
monumento ai caduti a cippo,
1922-1923
Ditta Balloni Balino E C.i (notizie Primo Quarto Sec. Xx)
notizie primo quarto sec. XX
Monumento marmoreo costituito da un basamento sormontato dalla scultura di un soldato stante che volge lo sguardo verso sinistra e regge un fucile con entrambe le mani. Ai suoi piedi vi sono due proietti sul retro e un ramo di quercia sulla fronte. Il basamento, in marmo bardiglio, riporta sulla fronte la lapide in marmo bianco recante l'iscrizione dedicatoria ai caduti della Grande Guerra sormontata dallo stemma comunale di Frugarolo tra rami di alloro, e sui tre lati le lapidi, anch'esse in marmo bianco, con i nomi dei caduti. La lapide destra reca anche il nome di un caduto durante la guerra di Etiopia. Gli spigoli del basamento sono decorati da quattro ghirlande di alloro cinte da nastri
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MATERIA E TECNICA
marmo bardiglio/ intaglio
marmo bianco di Carrara/ intaglio
Bronzo
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ATTRIBUZIONI
Ditta Balloni Balino E C.i (notizie Primo Quarto Sec. Xx)
- LOCALIZZAZIONE giardino comunale
- INDIRIZZO Piazza Sant'Anna, Frugarolo (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalla documentazione archivistica comunale si evince che negli anni immediatamente successivi al conflitto gli ex-combattenti frugarolesi si riunirono in associazione e si fecero promotori della raccolta fondi per erigere un monumento alla memoria dei fratelli scomparsi. Nel 1922 il "Comitato pro ricordo ai caduti" organizzò una lotteria in occasione della festa patronale (30-31 luglio e 1 agosto) il cui ricavato venne devoluto al finanziamento del monumento. Vi fu una grande partecipazione popolare alla manifestazione: molti cittadini donarono oggetti di valore e molte aziende risposero alla richiesta degli organizzatori offrendo gratuitamente dei prodotti, proponendone altri a prezzo agevolato o facendo delle offerte in denaro; tra esse, ad esempio, la ditta di saponi Achille Banfi, quella di birra Metzeger e di liquori Fratelli Branca. Anche il Ministero dell'Istruzione partecipò donando due stampe artistiche della Real Calcografia, mentre il Ministero delle Poste diede 10 lire. Già nel novembre 1921 il Ministero della Guerra destinò e spedì gratuitamente a Frugarolo sei bombe per bombarda da conservare inalterate come cimeli di guerra ad ornamento del monumento; di tali armamenti tuttavia oggi non è nota la destinazione, nè se siano mai stati collocati in passato attorno al cippo stesso. L'idea iniziale era di realizzare un'opera che inglobasse due bassorilievi e cinque lastre in bronzo, per cui vennero presi contatti con il Ministero della Guerra, il Ministero del Tesoro , le Ferrovie dello Stato (che si resero disponibili a cedere al comitato 4 quintali di rottami di bronzo a prezzo calmierato) e l'artista Casimiro Debiaggi, ma poi il Comitato decise di erigere un monumento lapideo. Fu contattato l'artigiano Balloni Balino, marmorario di Pietrasanta (LU), che sottoscrisse il contratto per lo svolgimento dei lavori nel novembre 1922 dopo aver fornito un preventivo che proponeva varie tipologie figurative differenti. Il monumento fu inaugurato il 13 maggio 1923
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100397040
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ISCRIZIONI basamento/ fronte - FRUGAROLO AI SUOI FIGLI / CADUTI NELLA GRANDE GUERRA / -1915- -1918- / 29 APRILE 1923 - stampatello maiuscolo - a caratteri applicati in bronzo - italiano
- STEMMI basamento/ fronte - civile - Stemma - stemma del Comune di Frugarolo - Anfora decorata da grappolo di uva, contenente sei spighe di grano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0