Ritratto di Eugenio Ilarione di Savoia-Carignano Villafranca

dipinto, post 1773 - ante 1785

Il personaggio è ritratto a mezzo busto, con taglio poco al di sotto della spalla. Il corpo è rappresentato di lieve tre quarti, il viso, giovanile, quasi frontale, con lo sguardo rivolto verso l’osservatore. Porta una parrucca con una sola fila di boccoli posta appena sopra le orecchie. Indossa camicia, jabot e una marsina aperta dell’uniforme dell’esercito asburgico, sotto alla quale si intravede un collare. Sul petto è appuntata una placca priva però dell’indicazione dell’ordine di riferimento. Sfondo neutro di colore bruno. La tela è posta entro una cornice, in legno intagliato e dorato, di forma e luce ovale. Tipologia a cassetta. Battuta liscia. Fascia interna intagliata con motivo a fogliette stilizzate; fascia centrale liscia ed esterna perlinata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 60.5 cm
    Larghezza: 50.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ALTRE ATTRIBUZIONI ambito francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’esistenza di una collezione iconografica della dinastia dei Savoia-Carignano e dei suoi rami collaterali, è attestata a partire almeno dall’inventario redatto nel 1838 che riportava nella Sala di Ricevimento a sinistra di quella di accesso al secondo piano del castello la presenza di diciotto ritratti di principi e principesse di Carignano, muniti tutti di cornice in legno dorato con ornati in pastiglia e dotata di targa con l’iscrizione per il riconoscimento dell’effigiato. Questa tipologia di cornice è ancora riconoscibile in parte delle opere pittoriche esposte nella stanza 22. Lo stesso assetto è testimoniato nel successivo inventario del 1850, con l’incremento dei ritratti di Carlo Alberto e Maria Teresa di Toscana e di due tele di maggiore formato per i capostipiti, Maria di Borbone e il principe Tommaso, e poi nella Guida alla residenza di Giuseppe Casale, pubblicata nel 1873, dove si registrava anche la presenza, in questa stessa sala, dei ritratti dei più recenti esponenti del casato. La tela rappresenta Eugenio Ilarione di Savoia-Carignano (Torino, 1753-Domart-sur-la-Luce, 1785), primo conte di Villafranca. Figlio cadetto di Luigi Vittorio di Savoia-Carignano e di Cristina Enrichetta d'Assia-Rheinfels-Rotenburg, sposò nel 1779 morganaticamente la nobildonna francese Elizabeth Anne Magon de Boisgarin, figlia di uno scudiero. Nonostante un primo disconoscimento da parte di Parigi, il re di Sardegna Vittorio Amedeo III lo riconobbe, pur escludendolo dalla successione in linea diretta. Ebbe così inizio il ramo cadetto dei Savoia-Carignano Villafranca. Da un punto di vista stilistico e conservativo, l’opera appare eseguita tra la fine dell’ottavo e l’inizio del nono decennio del XVIII secolo. Si deve, in ogni caso, datare dopo il 1773, anno nel quale il sovrano insignì il principe del collare dell’ordine della SS.ma Annunziata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399411
  • NUMERO D'INVENTARIO R 2369
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 2369 (giallo) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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