Ritratto di Luigi Vittorio di Savoia-Carignano

dipinto, post 1770 - ante 1778

Il personaggio è rappresentato stante a mezzo busto, con taglio sotto al punto vita. Il copro è quasi frontale, il volto, di lieve tre quarti, e lo sguardo rivolto verso destra. Porta una parrucca con due file di boccoli al di sopra delle orecchie. Indossa camicia, jabot e marsina aperta dell’uniforme dell’esercito del Regno di Sardegna profilata da galloni in filo d’oro, presenti anche sul paramani. Sul petto è appuntata la placca dell’ordine della SS. Annunziata il cui pendente del collare compare al di sotto della marsina aperta che lascia vedere la sottomarsina di seta bianca. Una mano poggia sul fianco, l’altra, con l’indice sollevato, punta a un elemento collocato al di fuori della tela. In secondo piano, a sinistra, si intravede il piano di una console sulla quale poggia il tricorno. Sfondo neutro di colore scuro nel quale si intravede, sulla sinistra, una colonna poggiante su altro basamento. La tela è posta entro una cornice, in legno intagliato e dorato, di formato e luce rettangolare. Tipologia a gola. Fascia interna ornata da motivo a pelacette; fascia centrale liscia; fascia esterna perlinata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 89.5 cm
    Larghezza: 69 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’esistenza di una collezione iconografica della dinastia dei Savoia-Carignano e dei suoi rami collaterali, è attestata a partire almeno dall’inventario redatto nel 1838 che riportava nella Sala di Ricevimento a sinistra di quella di accesso al secondo piano del castello la presenza di diciotto ritratti di principi e principesse di Carignano, muniti tutti di cornice in legno dorato con ornati in pastiglia e dotata di targa con l’iscrizione per il riconoscimento dell’effigiato. Questa tipologia di cornice è ancora riconoscibile in parte delle opere pittoriche esposte nella stanza 22. Lo stesso assetto è testimoniato nel successivo inventario del 1850, con l’incremento dei ritratti di Carlo Alberto e Maria Teresa di Toscana e di due tele di maggiore formato per i capostipiti, Maria di Borbone e il principe Tommaso, e poi nella Guida alla residenza di Giuseppe Casale, pubblicata nel 1873, dove si registrava anche la presenza, in questa stessa sala, dei ritratti dei più recenti esponenti del casato. La tela rappresenta Luigi Vittorio di Savoia (Parigi, 1721- Torino, 1778), quarto principe di Carignano. Era figlio secondogenito del principe Vittorio Amedeo e di Maria Vittoria Francesca di Savoia, figlia legittimata del re di Sardegna Vittorio Amedeo II. Fu tenuto a battesimo dal re di Francia Luigi XV. Lasciò definitivamente la residenza francese dei Savoia-Carignano. Nel 1733 fu insignito del titolo di cavaliere dell’ordine della SS.ma Annunziata. Sposò nel 1740 Cristina Enrichetta d’Assia Rheinsfeld-Rothenburg, sorella della regina Polissena, seconda moglie di Carlo Emanuele III, al tempo già deceduta. Nel 1741 venne insignito del titolo di governatore d’Aosta. Partecipò alla Guerra di Successione Austriaca combattendo insieme al sovrano. Nel 1774 divenne capitano generale dell’esercito sardo. Spettarono a lui, a partire dal 1755, i lavori di aggiornamento e di riplasmazione del castello di Racconigi sotto la direzione dell’architetto Giovanni Battista Borra che interessarono anche gli interni, con la realizzazione dell’imponente salone d’Ercole e della attigua sala di Diana. Secondo quanto attestato nella scheda del dipinto redatta da Elena Ragusa nel 1991, l’opera oggetto di restauro per la mostra dell’epoca, aveva subito parecchi interventi di ridipintura precedentemente. I caratteri di stile e di arredo classicista, suggeriscono una datazione all’ottavo decennio del Settecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399417
  • NUMERO D'INVENTARIO R 6334
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a sinistra - R 6334 (giallo) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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