Ritratto di Carlo Felice di Savoia

bassorilievo post 1821 - ante 1830

Il personaggio è rappresentato di profilo, rivolto verso sinistra, a mezzo busto con taglio immediatamente al di sotto della spalla. Porta i capelli corti, pettinati in avanti, che ricadono lievemente sulla fronte. Lo sguardo è assorto, la bocca semi aperta. Indossa camicia; cravatta e l’uniforme del regno di Sardegna. Una fascia di tessuto attraversa il busto. Al collo pende il collare dell’Ordine della SS.ma Annunziata e la placca dello stesso è appuntata sul petto. Il rilievo è montato su un piatto di colore scuro e inserito entro una cornice di formato quadrato e luce circolare, in legno intagliato e dorato. Tipologia a gola. Battuta liscia. Larga fascia esterna liscia profilata da filettatura verso l’esterno e da un motivo continuo a fogliette verso l’interno. In corrispondenza degli angoli della porzione più interna, quattro corolle floreali stilizzate

  • OGGETTO bassorilievo
  • MATERIA E TECNICA CERA
    cera/ colorazione
  • ATTRIBUZIONI Galassi Andrea (attribuito): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo in cera, sebbene non firmato come quello che raffigura Vittorio Emanuele I, a cui fa da pendent, si può riconnettere alla produzione giovanile dello scultore sardo Andrea Galassi (o Gallassi). Pensionante in Roma del re di Sardegna negli anni Venti dell’Ottocento; fu poi coinvolto nel grandioso progetto di statuaria neoclassica che orna la chiesa della Gran Madre di Torino e nella stessa fase realizzò, risiedendo nell’Urbe, il monumento funebre di Maria Luisa di Savoia da collocarsi nella cattedrale di Cagliari (1830). Il ritratto del sovrano richiama, analogamente a quello che rappresenta il fratello, il modello di medaglia in gesso eseguito da Amedeo Lavy nel 1821 per celebrare l’ascesa al trono di Carlo Felice, sebbene in questo caso Galassi introduca una lieve variante nella rappresentazione del volto del sovrano, con la bocca semiaperta e le guance maggiormente scavate. La scelta sottolinea l’abilità di ritrattista dell’artista; fu proprio questa sua capacità che lo fece notare a corte. Penultimo dei dodici figli nati dalle nozze tra Vittorio Amedeo III e Maria Antonia Ferdinanda di Borbone, Carlo Felice nacque a Torino nel 1765. Forte fu il legame con i fratelli a lui più vicini per età, e in particolare con il minore, conte di Moriana, con il quale visse dal 1785 nel castello di Moncalieri. Nel 1798 seguì la famiglia reale in esilio in Sardegna, divenendo dal 1802 al 1806 viceré dell’isola. L’anno successivo sposò la cugina Maria Cristina di Borbone Napoli, continuando a vivere a Cagliari. Nel 1821 Vittorio Emanuele I abdicò in suo favore. Ultimo sovrano del ramo principale della dinastia sabauda, si affiancò al governo il nipote Carlo Alberto di Savoia-Carignano, presto allontanato per le simpatie e il sostegno manifestato a favore degli esponenti della rivolta liberale scoppiata quell’anno in Piemonte. I dieci anni di governo furono caratterizzati da importanti interventi nel settore economico, giudiziari e militare, nonché nel settore degli studi, con la riforma dell’Accademia di Pittura e Scultura. Poco incline a risiedere nel palazzo di Torino, preferì soggiornare, quando si trovava in Piemonte, nelle amate residenze di Govone e di Agliè nei confronti delle quali, non senza il sostegno e la condivisione della consorte, personalità colta e amante delle arti, furono avviati importanti interventi di riqualificazione e restauro. Poderosi, negli ultimi anni di vita furono anche i lavori di ripristino, con cospicui interventi di gusto neogotico, dell’abbazia dinastica di Hautcombe, ove egli dispose la sepoltura per sé e per la moglie
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399470
  • NUMERO D'INVENTARIO R 2497
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 2497 (giallo) - capitale - a matita/ a pennello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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