S. CARLO. Carlo Borromeo in adorazione della Sindone alla presenza del duca Emanuele Filiberto di Savoia
stampa di traduzione,
Giovanni Cornacchia (1804/ 1846)
1804/ 1846
Pietro Ayres (1794/ 1878)
1794/ 1878
PERSONAGGI: Emanuele Filiberto di Savoia; Carlo Borromeo. FIGURE: vescovi; cavalieri; prelati; dame. ABBIGLIAMENTO: golilla; petto di corazza; camicia; calze brache (Emanuele Filiberto, cavalieri). Camice: mozzetta; mantello (Carlo Borromeo). Mitria; piviale (vescovi). Piviale; saio (prelati). ARCHITETTURE: interno chiesa, transetto; altare. OGGETTI: stendardo; lenzuolo. MOBILIA: lampadario
- OGGETTO stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Cornacchia (1804/ 1846): incisore
Pietro Ayres (1794/ 1878): pittore/ disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa presenta un formato centinato dell’immagine e una cornice incisa diversa rispetto alle altre della serie allestita sulle pareti della stanza in oggetto, analoga solamente a una seconda stampa presente in questo stesso ambiente, che raffigura Beatrice di Ginevra che riceve in dono da Francesco d’Assisi una manica del suo saio. Benché la cornice utilizzata sia del medesimo tipo delle altre impiegate per le stampe della serie “Galleria di quadri moderni di S.M. il Re Carlo Alberto, disegnata da Giuseppe Zino e incisa da valenti artisti coll’illustrazione dei quadri scritta da Tommaso Vallauri”, sul retro mancano i consueti contrassegni inventariali presenti sul resto della serie, essendo riportato solamente il numero di inventario risalente alla ricognizione del 1951. Diversamente però dall’altro esemplare della stessa serie, ritagliato e quindi privo delle indicazioni di responsabilità, quello in oggetto ha mantenuto l’intero foglio. La stampa fu eseguita su disegno di uno degli artisti piemontesi più apprezzati tra gli anni Venti e gli anni Quaranta dell’Ottocento, Pietro Ayres, ma venne incisa presso lo studio diretto da Paolo Toschi (Parma, 1788-1854), celebre non solo come incisore, ma anche come architetto. Dovette essere parte di una serie più ampia, al momento non identificata. Toschi, Ayres e Cornacchia lavorarono insieme per la corale impresa de “La Reale Galleria di Torino illustrata da Roberto d’Azeglio”, edita a partire dal 1838. La scena mostra il solenne momento in cui, entro un edificio di architettura gotica, sostanzialmente di fantasia, il cardinale e arcivescovo Carlo Borromeo si inginocchia per venerare la reliquia della Sindone, affiancato dal duca Emanuele Filiberto e accompagnato da numeroso seguito di cavalieri, dame e prelati. Nel 1578 il presule compì un pellegrinaggio, a seguito del voto effettuato due anni prima in concomitanza con una violenta economia di peste, che lo condusse sino a Torino dove era stato trasferito dall’originaria sede nella cattedrale di Chambery, per volontà ducale il Sacro Lino. Il tema del viaggio del futuro santo e dell’incontro con i principi sabaudi godette nei secoli di notevole fortuna. Il soggetto proposto dalla stampa, forse di traduzione di un dipinto, rientra pienamente in quell’interesse per la storia sabauda, inclusi anche gli episodi di religiosità principesca, che contraddistinse il mecenatismo dinastico negli anni di governo di Carlo Alberto, pertanto la stampa può essere collocata tra quarto e quinto decennio del XIX secolo. DESO:La stampa è collocata entro una cornice in legno intagliato e verniciato dal profilo mistilineo e luce rettangolare munita di vetro e di cartoncino sul verso. Tipologia a gola; battuta liscia; fascia modanata. Esternamente a quest’ultima si sviluppa un motivo a traforo costituito da elementi a voluta affrontati che si dipartono, in corrispondenza dei lati maggiori da un elemento ovale con specchiatura polilobata all’interno. In corrispondenza degli angoli ornato a foglie con bacca centrale
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399519
- NUMERO D'INVENTARIO R 2935
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- ISCRIZIONI verso, cornice, in alto, al centro - R 2935 (giallo) -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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