Lettera di credenziali della grande dinastia Qing. Lettera di credenziali della dinastia Qing contenuta nel cofanetto

Lettera di credenziali,

Lettera in formato di volume con rilegatura alla cinese (a fisarmonica). Sulla coperta in seta è evidente, al centro, il titolo in caratteri cinesi (a destra) e in alfabeto manciù (a sinistrra). Questo è incorniciato da una ricca decorazione raffigurante tre draghi dorati tra nuvole stilizzate, gioielli e altri simboli imperiali. L'interno è incorniciato da una decorazione che corre lungo i bordi superiore e inferiore raffigurante di nuovo draghi e gioielli, questa volta realizzati in rosso. Il testo è suddiviso in tre parti: a destra (la prima ad essere letta secondo il verso di lettura cinese) quello in cinese. Il centro è occupato dal sigillo imperiale rosso su cui è apposta la datazione: ottavo giorno del secondo mese del ventottesimo anno del regno di Guangxu (1903). Sulla parte sinistra vi è il testo in lingua mancese

  • OGGETTO Lettera di credenziali
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    SETA
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Racconigi
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come credenziali di nomina o revoca di inviati stranieri, questo tipo di lettere venivano presentate dall'inviato stesso. Questo documento, redatto in duplice lingua secondo il protocollo della dinastia Qing (1644-1911), costituisce la lettera di credenziali diplomatiche inviate dal governo Qing, nella persona dell'Imperatore Guangxu. (1875-1908), all'Italia. Nel testo il termine 大義國 (Dà yìguó) pare indicare genericamente i grandi stati europei ad eccezione della Gran Bretagna. Oggi a Taiwan "Italia" si dice 義大利 (yìdàlì), ovvero con i due caratteri 大義 invertiti. Dopo la guerra dell'oppio e la campagna contro le forze alleate inglesi e francesi, il governo Qing iniziò a cambiare atteggiamento nei confronti degli affari esteri nel tentativo di adattarsi al nuovo clima politico. Un documento molto simile, ma indirizzato alla Gran Bretagna, è conservato al National Palace Museum di Taipei, a Taiwan. Nel 1905, l'Impero Qing era sull'orlo del collasso perciò, per placare i disordini politici interni, il governo Qing intendeva riformare la politica. Nel nome della creazione della prima Costituzione cinese, cinque ufficiali di alto rango, Zaize, Dai Hongci, Xu Shichang, Duangfang e Shaoying furono inviati in Giappone e in Occidente per esaminare la loro politica costituzionale. Dopo aver appreso la notizia, il rivoluzioanario Wu Yue, temendo che la monarchia costituzionale avrebbe ucciso la vera democrazia, decise di opporsi al cambiamento attaccando con una bomba i cinque ufficiali nella stazione ferroviaria di Zhengyangmen East, uccidendolo. Le “Credenziali Diplomatiche Presentate al Grande Impero Britannico” e le “Credenziali Diplomatiche Presentate alla Grande Repubblica Francese”, raccolte dal National Palace Museum di Taiwan erano Credenziali Diplomatiche preparate per queste missioni diplomatiche. A causa dell'opposizione di Wu, rimasero nella Città Proibita e poi furono portate a Taiwan. La circostanza che coinvolse la produzione del documento di Racconigi risulta precedente di due anni rispetto ai suddetti accadimenti e la relativa missione al Castello è precedente rispetto alla visita del ministro degli Esteri cinese Liang Ten Yen dell'8 settembre 1911
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100450871-1
  • NUMERO D'INVENTARIO R 9269
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • ISCRIZIONI sulla coperta e lungo il foglio - Titolo: 大清國國書; Testo in cinese; sigillo e datazione; Testo in mancese -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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