Pipa cinese da oppio con caratteri in stile sigillare

pipa,

Pipa da oppio cinese ad acqua del tipo shui yan dai, ovvero a doppio cilindro, con lungo bocchino. i due corpi cilindrici sono decorati con caratteri cinesi in stile sigillare, alcuni dei quali sono inscritti all'interno di monete benaugurali

  • OGGETTO pipa
  • MATERIA E TECNICA rame/ incisione
    rame/ fusione
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Racconigi
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il materiale e lo stile con cui era realizzata la pipa riflettevano la ricchezza e lo status del proprietario: i consumatori meno privilegiati usavano pipe di legno, bambù o argilla, mentre i più abbienti utilizzavano quelle di metallo. L'oppio venne esportato dagli inglesi in Cina a partire dal XVII secolo, attraverso la Compagnia britannica delle Indie orientali, per tentare di bilanciare l'ingente importazione di tè, seta e porcellana. Oltre alla tipologia di pipa "han yan" (han=secco; yan=tabacco), costituita da tre parti (bocchino, contenitore per tabacco e tubo), venne introdotta anche la tipologia chiamata "shui yan" (shui=acqua; yan=tabacco), ovvero la pipa ad acqua che solitamente era realizzata in rame o bambù, pare che l'uso di questa seconda tipologia sia stato introdotto per rimuovere le impurità e diminuire il fumo effettivamente inalato. Proprio a questa seconda tipologia appartiene la pipa di Racconigi. La produzione delle pipe da oppio ad acqua "shui yan" era prerogativa della città di Shanghai, che ne realizzava gran parte per l'esportazione verso l'Europa. Rispetto alle pipe "han yan", quelle "shui yan" erano utilizzate prettamente nella Cina sud-orientale. Le iscrizioni in caratteri cinesi in stile sigillare solitamente recitano espressioni veicolo di buon auspicio e, oltre a queste, in alcuni casi, costituiscono la firma del produttore. Un esemplare di pipa di questo tipo, in rame smaltato, è presente nella collezione del Contrammiraglio della Regia Marina Enrico Secondo Guglielminetti (1844-1918) conservata ad Asti, nel Museo di Palazzo Mazzetti [inv. M.C. n. 445 V (1972)]
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100450872
  • NUMERO D'INVENTARIO XR 3294
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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