sconosciuto. Pesci rossi nell'acqua

dipinto,

Il soggetto raffigura due pesci rossi (kingyo) immersi in un ambiente acquatico decorato con due piantine verdi nella parte inferiore

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tessuto/ pittura acrilica
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Antropologia ed Etnografia del Sistema Museale di Ateneo dell'Università degli Studi di Torino
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
  • INDIRIZZO via Michelangelo Buonarroti, 32, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le composizioni di pesci, molluschi e crostacei abbinati a elementi vegetali rientrano nella categoria di immagini del mondo fluttuante (ukiyoe), che si diffuse a partire dal XVII secolo come risposta ai gusti delle nuove classi medie cittadine attratte dalla dimensione dei piaceri effimeri. I pesci rossi (kingyo) hanno una lunga tradizione nella cultura e nell’arte giapponese. Importati dalla Cina nel 1502, durante il periodo Edo (1603-1868) divennero popolari come animali da compagnia tra l’aristocrazia giapponese, venendo donati anche agli stagni dei giardini buddhisti dei templi. Nel corso del XIX secolo cominciarono a essere allevati anche dai cittadini comuni, secondo modalità che tenevano conto delle peculiari caratteristiche fisiche dei pesci, che divennero veri e propri canoni estetici. In questo modo le variazioni genetiche di ciascun pesce - come discromie, atrofie delle pinne, macchie, bozzi, escrescenze di squame - furono mantenute e preservate per le generazioni successive, attraverso selezioni e incroci attentamente curati dagli allevatori. I kingyo sono dunque un prodotto incrociato della natura e dell’intervento dell’uomo. Un prodotto che riflette un’estetica giapponese basata sul “difetto”, che va a esaltare le peculiarità fisiche come caratteristiche uniche. Di conseguenza, i kingyo non hanno alcuna funzione se non quella puramente estetica - come nel caso della specie “ranchu”, considerata la migliore dagli allevatori al punto da essere accuratamente selezionata e preservata. Guardati dall'alto, come si fa con i pesci negli stagni, i kingyo ranchu hanno le sembianze di una carpa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100454458
  • NUMERO D'INVENTARIO AS485
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO
  • ISCRIZIONI a destra - non determinabile -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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