ancona, insieme - ambito italiano (prima metà sec. XVIII)

ancona,

L'ancona, al cui interno è posto un crocifisso, presenta una cornice interna riccamente intagliata con putti, cherubini, fiori e cornucopie intrecciati. Ai lati le due colonne si fermano a metà altezza per proseguire in cariatidi che reggono capitelli corinzi. Altre due cariatidi, in analoga situazione, sono poste ai lati di esse. La trabeazione è costituita da un fregio a tralcio interrotto da tre cherubini a cui si sovrappongono cornici ad ovuli e dentelli. Il timpano spezzato, terminante in due volute a ricciolo, presenta al centro, su un tabernacolo con la colomba dello Spirito Santo, la figura del Padreterno. Ai lati due angeli sono adagiati sugli spioventi curvilinei

  • OGGETTO ancona
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Asola (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ancona fu trasportata dalla Cattedrale di Sant'Andrea alla chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano nel 11940 ca. Nell'intento di valorizzare gli affreschi di Anonio della Corna nella cappela Daina che erano da essa occultati (testimonianza orale di don Anselmo Ghidini). La tipologia dell'insieme, fitto di decorazioni fitomorfe e antropomorfe mescolate ad elementi classicheggianti è ormai lontana dalla compostezza tardo-rinascimentale di Clemente Zamara, intagliatore, presente ad Asola nella prima metà del sec. XVIII, inoltre appare un prodotto di artigianato locale confrontabile con la cassa d'organo della chiesa di Santa Maria al lago ad Asola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080196-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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