leoni

capitello composito 1100 - 1110

Il capitello in pietra d'Angera è composto da un capitello di semicolonna centrale, da due coppie di capitellini angolari tra i quali si inseriscono due capitelli di semicolonna diagonali. Lato nord-ovest: l'abaco dell'angolino di sinistra è decorato da un tralcio a due nervature, ondulato e arricchito arricchito di fogliette trifide tondeggianti; l'echino è costituito da una giustapposizione di palmette triplici o quintuplici racchiuse in cerchi; il capitello mostra infine una decorazione vegetale risultante da complicati intrecci di nastri a quattro nervature concludentisi in foglie cuiriformi. La semicolonna centrale sorregge un capitello di tipo corinzio, con due foglie d'acanto nel primo ordine ed altri due giri di foglie più piccole. L'abaco è rivestito da un tralcio ondulato con rametti fogliati e da pa1mette quintuplici racchiuse in ellissi contigue. A destra il capitellino presenta un abaco ad intreccio di nastri a tre nervature e a palmette quintuplici, ma sul capitello la decorazione estremamente varia unisce intrecci di nastri a tre nervature con girali e nodi fogliati di forma allungata. fuoriuscenti da un fusto liscio, da cui ricadono altre foglie. Lato ovest: il capitello, di forma trapezoidale con spigoli molto pronunciati è sormontato (CONTINUA IN ANNOTAZIONI)

  • OGGETTO capitello composito
  • MATERIA E TECNICA pietra/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il capitello in esame, insieme con altri del nartece, costituisce un nucleo importante tra i vari gruppi stilistici riconosciuti nel corpus della decorazione romanica della basilica ambrosiana, poiché aggiunge indicazioni utili alla creazione di una successione cronologica delle fasi di costruzione della basilica, solitamente ricostruite sulla base di brevi accenni contenuti in documenti coevi combinati con la lettura della sola struttura architettonica. Invece, questi capitelli, insieme al portale, inducono a leggere la costruzione del nartece come fase costruttiva a sé stante, successiva a quella delle navate cui solo in un secondo momento seguirà l'aggiunta del quadriportico detto "di Ansperto". Oltre alla dup1ice cifra stilistica rilevabile in questi capitelli e dell'archivolto del portale, anche i materiali utilizzati paiono diversi; alcuni particolari iconografici e sti1istici rimandano strettamente anche al pulpito situato all'interno della Basilica e ai capitelli della controfacciata. Dal punto di vista iconografico, occorre segnalare la presenza della coppia di leoni, che ricorrerà parecchie volte nell'atrio e all'interno della basilica. Il significato simbolico del leone allude generalmente al Cristo e alla Resurrezione per la leggenda narrata nel Phisiologus a partire da alcuni testi biblici
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300175531
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Milano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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