sarcofago, opera isolata - bottega italiana (sec. IV)
sarcofago
(?) 300 - (?) 399
Semplice e imponente sarcofago di porfido rosso scuro con coperchio unghiato
- OGGETTO sarcofago
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MATERIA E TECNICA
porfido/ scultura
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MISURE
Profondità: 95
Altezza: 78
Larghezza: 180
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella bellissima e semlice urna di porfido probabilmente l'arcivescovo Angilberto II nel IX secolo aveva raccolto, compiuta la ricognizione dei sepolcri originari, che erano distinti tra loro, le spoglie di S.Ambrogio e dei suoi "defensores" Gervasio e Protasio secondo il programma che culminerà con la donazione dell' Altare d'oro. Questo di porfido era disposto in senso trasversale alla Basilica insieme ai due loculi rivestiti di marmi affiancati e disposti longitudinalmente sotto l'altare d'oro. Le spoglie furono poi ritrovate nel giugno 1871 e ricomposte nel 1897 dal prevosto Rossi nell'urna d'argento. Questo sarcofago proviene, secondo il Reggiori (1960 p. 82), dal mausoleo imperiale che sorgeva all' estremità del cimitero di Porta Vercellina e smantellato dalla fine del VII. Secondo la tradizione il sarcofago sarebbe stato in origine di Valentiniano II giovanetto imperatore a cui S. Ambrogio era particolarmente legato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300175766
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0