allegoria della Patria che premia un soldato

monumento ai caduti a cippo, ca 1923 - ca 1923

Monumento dedicato ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale; compare la lista dei caduti. Serie di gradini su cui poggia un alto basamento sopra il quale è posto un gruppo scultoreo in bronzo raffigurante la Patria con la fiaccola della Vittoria e corona d’alloro, con ai suoi piedi il corpo lacero ed inanimato di un soldato caduto. Le forme delle figure sono modulate plasticamente, si coglie il dinamismo delle superfici

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    PIETRA
    bronzo/ fusione
    Ottone
    CEMENTO
  • MISURE Profondità: 342cm
    Altezza: 342 cm
    Larghezza: 400cm
    : 400 cm
  • ATTRIBUZIONI Zappino Michele (1949/): scultore
    Tamagnini (notizie 1923): progettista
  • LOCALIZZAZIONE Via San Martino
  • INDIRIZZO Via San Martino, Uboldo (VA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La comunità Uboldese, ricorda con particolare riverenza l’esistenza del monumento ai caduti, quale luogo sacro a perenne ricordo dei suoi Concittadini caduti per la Patria. Il monumento espone il nome di tutti i cittadini caduti per la Patria nel corso della prima e della seconda guerra mondiale. Il progetto del monumento fu realizzato dal prof. Tamagnini di Napoli. Fu inaugurato e benedetto il 20 settembre 1923 dal Mons. Cairoli prof. Don Paolo prevosto di Busto Arsizio. La posizione di questa opera è stata identificata dai nostri avi con molta oculatezza, in quanto all’epoca della costruzione questa risultava essere antistante la casa di proprietà del comune, ed in uso al coadiutore e formante una piazza contornata dalle vie di accesso al borgo Saronno, nonché ad Origgio, ed all’unico opificio esistente del cotonificio Poss, nonché alla chiesa parrocchiale ed al cimitero. Tale posizione offriva alla quasi totalità dei cittadini l’invio di un pensiero o di un suffragio a favore dei caduti, e l’accesso al sacrario era contornato da apposito viale detto “Delle Rimembranze” egregiamente piantumato con essenze di pregio, e protette queste da rete metallica (ora non più esistente) recante alla sommità il nome e cognome di un cittadino decorato e caduto per la Patria. Nella parte superiore del monumento è presente un gruppo scultoreo in bronzo raffigurante la Patria con la fiaccola della Vittoria e corona d’alloro con ai suoi piedi il corpo lacero ed inanimato di un soldato caduto. Nel corso degli eventi bellici della seconda guerra mondiale queste statue in bronzo sono state asportate e collocata in loro vece una croce in granito. L’attuale gruppo scultoreo in bronzo che noi vediamo è stato realizzato dal prof. Michele Zappino, quale scultore e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, e fuso dalla fonderia Mapelli di Cesate nel corso degli anni 90 del XX secolo. La parte scultorea rispecchia quella originale del 1923. Si era provveduto ad approntare un bozzetto in bronzo delle statue che dovevano essere collocate in sostituzione della croce granitica. Tale opera era stata esposta nel corso della cerimonia del 6 novembre del 1988 davanti al monumento. Si era costituita una apposita commissione con rappresentanti di ogni ceto sociale e sotto la presidenza del Sindaco di Uboldo. La locale Sezione Combattenti e Reduci ricordava a tutta la cittadinanza l’impegno assunto nei confronti dei loro compagni d’arma di “Glorificare tutti i Caduti in guerra, nei campi di prigionia e di internamento e di perpetuarne la loro memoria” e chiedeva agli uboldesi un aiuto nel dover operare una decorosa sistemazione del monumento. (Cfr. Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione di Uboldo – 4. raduno zona 14-A.N.C.R. 7 luglio 1991; Uboldo periodico di informazione, anno 2 – n.2 dicembre 1988). Il basamento del monumento è ancora quello originale (comunicazione orale). (segue in Osservazioni)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254335
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI lato anteriore, sulla lastra in marmo - CADUTI GUERRA D’INDIPENDENZA CERIANI CARLO PAGANI NATALE/ LAVAZZA CARLO CLERICI GIUSEPPE/ FUSI FRANCESCO CADUTI GUERRA 1915 – 1918 BORSANI SERAFINO 1915/ CARTABBIA CARLO 1915/ BORGHI GIUSEPPE 1916/ MORANDI ANGELO 1916/ MADONNINI PIETRO 1916/ SPINELLI ANTONIO 1916/ CERIANI GIOVANNI 1916/ FERRARIO BATTISTA 1917/ TURCONI LUIGI 1917/ MONTI CARLO 1917/ FERRARIO GIOVANNI 1917/ CERIANI GUIDO 1917/ BORGHI PAOLO 1917/ BORRONI DOMENICO 1917/ MONETA VITTORIO 1917/ MORANDI MARIO 1918/ CERIANI LUIGI 1918/ RIMOLDI GIULIO 1918/ ZAFFARONI GIUSEPPE 1918/ CLERICI ACHILLE 1918/ TOGNONI ANTONIO 1918 CLERICI BATTISTA 1915/ SAIBENE CARLO 1915/ COZZI NATALE 1916/ FUSI BATTISTA 1916/ CERIANI ANGELO 1916/ GUZZETTI ANTONIO 1916/ RADRIZZANI PAOLO 1916/ RIMOLDI VITTORIO 1917/ MONTICELLI EDOARDO 1917/ RADRIZZANI FERDINANDO 1917/ BORSANI VITTORIO 1917/ OLIVA ENRICO 1917/ FERRARIO PIETRO 1917/ TERZAGHI SERAFINO 1917/ MORANDI PIETRO 1918/ CERIANI CARLO 1918/ TESTI LUIGI 1918/ DELL’ACQUA AURELIO 1918/ VANZULLI ANTONIO 1918/ COLOMBO ANGELO 1918 DECEDUTI PER MALATTIA CONTRATTA IN GUERRA RINOLDI ALESSANDRO 1919/ GUZZETTI GIUSEPPE 1920/ PROVERBIO AMBROGIO 1920/ CLERICI LUIGI 1924 BORRONI EDOARDO 1920/ RADRIZZANI NATALE 1920/ OLIVA CELESTE 1921 DISPERSI GALLI VITO/ BORRONI DANIELE/ CERIANI PIETRO/ PAGANI PIETRO CERIANI CARLO/ BOTTINI UGO/ MARTELLI EDOARDO/ PAGANI AMBROGIO/ ZAFFARONI UGO - caratteri vari - a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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