San Giovanni evangelista
croce stazionale
post 1451 - ante 1500
Terminale polilobato (verso), a destra, con raffigurato San Giovanni evangelista orante
- OGGETTO croce stazionale
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Ambito Padovano
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di Santa Maria Assunta
- INDIRIZZO Via Abbazia di Praglia, 16, Teolo (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Proviene dalla chiesetta di San Biagio (Tencarola), che era stata sotto la tutela dell'abbazia di Praglia, nel primo '900. Viene ritenuta opera di un artista padovano, attivo alla fine del 4° decennio del '400, precedente alla venuta dei grandi maestri toscani (Grossato, 1974, n. 63). L'esecuzione del Cristo sembra rimanere ad un livello artigianale, rispetto alle figure della Madonna e di San Giovanni, dall'impasto morbido e dai colori chiari. In questa faccia, S. Giovanni è ripreso di profilo con le mani giunte; le espressioni del viso di tutte le figure paiono più composte e non così 'caricate' come nell'altro lato (cfr. Notizie storico-critiche scheda n. 19)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015470-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1979
2006
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0