kriss, opera isolata - manifattura di Giava (XII-XV)
Keris sajen privo di fodero e proveniente da Giava. Il keris sajen (“offerta”) o deder iras non era utilizzato come arma ma come oggetto cerimoniale in quanto considerato veicolare un grande valore spirituale ed esoterico. La lama è piuttosto lunga per questa tipologia ed è estremamente sottile; la forma è piuttosto semplice e la superficie risulta interessata da una serie di caratteristiche depressioni oltre che da un pamor, disegno della damaschinatura, a conferma del processo di laminazione del metallo con cui è realizzato. L'impugnatura, forgiata in un solo pezzo con la lama, è sagomata a raffigurare una figura umana – interpretata come un divino antenato – rannicchiata e con le mani poste sulle ginocchia; rispetto ad altri esemplari stilisticamente affini i tratti somatici sono resi più dettagliatamente, le proporzioni del corpo sono maggiormente rispettate e l'intera figura appare interessata da lievi decori che ne caratterizzano la schiena, l'addome, la nuca e il trono su cui è assisa
- OGGETTO kriss
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MATERIA E TECNICA
METALLO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Giava
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
- INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500303931
- NUMERO D'INVENTARIO 8839
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0