figura di soldato che porta la bandiera

monumento ai caduti a cippo, 1924 - 1924

Entro un’area di rispetto delimitata da quattro grossi proiettili che reggono catene di ferro, si erge il monumento ai Caduti. Esso è costituito, nella parte inferiore, da un basamento a cippo parallelepipedo in nembro, con pilastrini sui vertici, poggiante su di un dado dello stesso materiale, a propria volta sostenuto da quattro gradini, pure in nembro, che nei lati anteriore e posteriore si uniscono a livello del primo e del secondo formando una croce; sopra il cippo, su un terreno roccioso, poggia la statua bronzea di un soldato, perfettamente equipaggiato, che con la destra innalza la bandiera e con la sinistra brandisce il pugnale. Sulla fronte del cippo è applicato un rilievo con aquila che ghermisce una fronda di alloro e una di quercia, tra le quali trova posto un pugnale. Appoggiato al centro del lato frontale della gradinata, un cippo ad ara in nembro, con volute alle estremità superiori, recava sulla faccia un’iscrizione a caratteri applicati e forse una fiamma al di sopra. L’iscrizione dedicatoria si trova sulla faccia anteriore del dado, su di una tabella in marmo bianco ancorata con borchie, mentre le date, fuse nel bronzo, sono sistemate verso gli angoli inferiori dello stesso blocco

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    MARMO BIANCO
    marmo rosso di Verona
  • MISURE Profondità: 1,15 m
    Altezza: 3,22 m
    Larghezza: 2,12 m
  • ATTRIBUZIONI Zago Egisto (1884/ 1960): scultore
  • LOCALIZZAZIONE via Vittorio Veneto
  • INDIRIZZO via Vittorio Veneto, n. 39, Casaleone (VR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1921 si costituì un comitato “per l’erezione di un ricordo marmoreo”, appoggiato dal Comune (Luciani 2000, p. 196); nonostante ciò, si verificarono alcuni scontri a riguardo del monumento (Trevisan 2005, p. 31). Nel novembre 1923 si inaugurò il viale della Rimembranza (Luciani 2000, p. 196), il 26 ottobre 1924 il monumento ai Caduti (“L’Arena”, 30-10-1924; Trevisan 2005, p. 79). Nel novembre del 1928 venne scoperta la lapide, murata sulla parete dell’edificio scolastico di fronte a cui si trova il monumento, che riporta il testo del Bollettino della Vittoria e che è anch’essa, come quest’ultimo, di Egisto Zago (Luciani 2000, pp. 197-198, che cita “L’Arena”, 27-11-1928). E. Luciani, Dal periodo napoleonico al fascismo, in Casaleone. Territorio e società rurale nella bassa pianura veronese, a cura di B. Chiappa, Casaleone 2000, pp. 165-208. Trevisan 2005 = G. Trevisan, Memorie della Grande Guerra. I monumenti ai Caduti di Verona e provincia, Sommacampagna 2005
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500405712
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona Rovigo e Vicenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI su lastra applicata al piedistallo del cippo, faccia frontale - Ai Caduti/ per il trionfo/ della giustizia - capitale - a caratteri applicati -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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