La morte del soldato permette al compagno di raggiungere la vittoria

monumento ai caduti a cippo 1925 - 1925

Dodici cippi in pietra, uniti da catena metallica, delimitano una vasta area leggermente rialzata rispetto al livello stradale. Numerose rocce, su di un letto di ghiaia bianca, fungono da base al parallelepipedo centrale, che costituisce il primo nucleo del monumento. Sul lato frontale una lapide in marmo è decorata con un tropaion con armi in bronzo, unite da foglie di quercia, mentre sulle lapidi che costituiscono gli altri tre lati, si trovano semplici corone d’alloro, pure in bronzo. Altre rocce irregolari compongono insieme un alto parallelepipedo, impreziosito da lapidi in marmo di notevole altezza, sulle quali sono incisi i nomi dei caduti e dei dispersi delle due guerre mondiali. La lapide nel lato frontale, invece, contiene la dedica ai caduti di Ponte di Barbarano per la Patria. Il monumento è concluso, in alto, da un gruppo scultoreo in bronzo raffigurante un soldato a torso nudo che sorregge la bandiera con la mano sinistra, mentre con la destra impugna una spada. Ai suoi piedi è steso un compagno il cui braccio destro è adagiato su quello che resta della ruota di un cannone

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