Iniziale "M" rosa, campo centrale oro. motivi decorativi vegetali
miniatura
1490 - 1495
Dai Libri Francesco (bottega)
1450 ca./ 1503-1506
Dai Libri Girolamo (bottega)
1474/ 1555
Piccola iniziale "M" rosa, campo centrale oro, con motivi decorativi fitomorfi; la fascia che separa l’iniziale dal campo centrale è in porporina. Nel verso è incollato un velo di garza che non preclude l’accesso alla scrittura tracciata con inchiostro bruno e rosso
- OGGETTO miniatura
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MATERIA E TECNICA
ORO
pergamena/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Dai Libri Francesco (bottega)
Dai Libri Girolamo (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Museo degli affreschi G.B. Cavalcaselle
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iniziale non figurata ornava un messale, assieme a molti altri frammenti (iniziali figurate e una pagina staccata) raggruppabili per la stretta affinità stilistica, la qualità pastosa del colore e la scelta dei motivi decorativi. In particolare, l’identificazione del brano del "Comune sanctorum" ("Missale, SS. Philippi et Jacobi, Oratio, Secreta") dimostra la provenienza appunto da un messale. La miniatura in esame rientra quindi in una serie di diciannove piccole iniziali non figurate con particelle di testo nel verso (invv. 4375-1B1676, 4412-1B1713, 4400-1B1701, 4386-1B1687, 4402-1B1703, 4388-1B1689, 4398-1B1699, 4413-1B1714, 4417-1B1718, 4410-1B1711, 4404-1B1705, 4403-1B1698, 4401-1B1702, 4411-1B1712, 4396-1B1697, 4419-1B1720, 4416-1B1717, 4389-1B1690). Nonostante si tratti di iniziali minori, sono tutte su campo esterno in lamina d’oro. Si tratta evidentemente di una commissione costosa, seppur non vi sia nessuna notizia sui committenti. Non sorge alcuna incertezza circa la loro origine nell’atelier Dai Libri. Tuttavia, trattandosi di capitali non figurate, è del tutto inopportuno spendere il nome dei maestri, ma è preferibile rubricare le miniature sotto la generica indicazione di ‘bottega’. Ciò non esclude che qualcuna possa essere autografa, di Francesco o di Girolamo. La datazione, secondo l'analisi di Gino Castiglioni (2010, pp. 316-318), non può che coincidere con quella della serie di miniature comprendenti le cinque iniziali figurate (invv. 4377-1B1678; 4374-1B314; 4379-1B1680; 4380-1B1681; 4376-1B1677): la prima metà dell'ultimo decennio del Quattrocento. La scrittura gotica libraria sul verso è dovuta ad un solo scriptor, il «Maestro del Messale». Entro una stessa rigatura doppia, egli utilizza diversi moduli, compresi tra un corpo maggiore di 5 mm e uno minore di 3,5 mm. Sia la stretta interlinea, sia la brevità dell’intervallo necessario a riconnettere il testo dopo gli ‘a capo’, sono indizi di una scrittura su due colonne. (da Gino Castiglioni 2010, pp. 316-318)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500717607
- NUMERO D'INVENTARIO 4397
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Comune di Verona
- ISCRIZIONI sul verso - [Apostolorum tuorum Philippi et Jacobi, sollemnitate laetific]as: presta quesumus ut [quorum gau]demus meritis, instruamur exe]mplis. Per Dominum. Secreta (in rosso) [Muner]a Domine que pro [Apostolorum tuorum...] - gotica libraria -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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