Scontro di cavalleria. Scena di battaglia con cavalleria
dipinto
ca 1688 - ca 1700
Stom, Matteo (documentato A Venezia Tra 1687 E 1700)
Documentato a Venezia tra 1687 e 1700
Pittura su tela. Sul verso sono presenti due etichette: in una campeggia il numero "293", mentre nell'altra è presente il numero di inventario e la antica attribuzione al Borgognone
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Produzione Veneziana
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ATTRIBUZIONI
Stom, Matteo (documentato A Venezia Tra 1687 E 1700)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Jacques Courtois, Detto Il Borgognone
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Roverella
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Roverella
- INDIRIZZO via Laurenti 8/10, Rovigo (RO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Bartoli (1793) è il primo a dar notizia del dipinto e del suo pendant (inv. 140), che descrive così: “Gli altri due quadri per traverso esprimenti due spiritose battaglie con bellissimo paese, e fabbriche antiche, sono egregi lavori di Matteo Stom”. La critica successiva ha confermato l’attribuzione al pittore e le opere sono diventate un caposaldo della sua produzione nota, poiché si tratta probabilmente dei dipinti più impegnativi da lui realizzati. Assieme alle tre opere del Museo Correr di Venezia (inv. 1676, 1677, 1703), i quadri rodigini costituiscono il nucleo di paragone per comprendere la sua figura, che presenta molti lati oscuri. Altri autografi si trovano a Firenze, Palazzo Pitti (inv. 5765) e in collezione privata a Piacenza. Matteo Stom, proveniente da una famiglia di pittori, fu uno dei principali seguaci del Borgognone in area padana. Il suo stile fu alquanto prossimo negli esiti a quello di Anton Eismann e, soprattutto, ad Antonio Calza: le composizioni, come in questo caso, sono affollate di personaggi e caratterizzate da un cromatismo piuttosto acceso e diffuso. Nel catalogo degli autografi tradizionalmente riferitigli, il quadro più prossimo risulta essere quello di Firenze, che possiede sul retro l’indicazione “Opera di Matteo Stom veneto 1680”, per cui anche la presente tela si può probabilmente accostare al 1680
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500730536
- NUMERO D'INVENTARIO 140
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Accademia dei Concordi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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