Ritratto di Girolamo Silvestri

dipinto ca 1787 - 1788

Pittura ad olio su tela

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • ATTRIBUZIONI Cavallucci Antonio (1752/ 1795): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia dei Concordi
  • LOCALIZZAZIONE Accademia dei Concordi
  • INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele 14, Rovigo (RO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto venne visto dal Bartoli (1793) esposto tra i ritratti dell’Accademia dei Concordi dei più insigni membri: “Il Canonico Co: Girolamo Silvestri fu dipinto in Roma da Antonio Cavallucci di Sermoneta”. L’autografia – mai messa in discussione – poggia su solide ragioni: anzitutto, la testimonianza quasi coeva di Bartoli (1793), che potrebbe aver avuto a disposizione informazioni di prima mano; inoltre, lo stile del dipinto sembra confermare l’ipotesi emersa dalle fonti: il confronto con le opere degli anni Ottanta rivela la comune mano (ad esempio, il ritratto del “B. Giuseppe Labre” morto nel 1783 conservato a Boston (Museum of Fine Arts, inv. 1979.35); oppure l’ “Apparizione della Madonna al Beato Bernardo Tolomei” oggi alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, inv. 414 del 1977, datata 1787). Inoltre, il Cavallucci organizzò un viaggio che lo portò a Venezia, Firenze, Bologna e Parma: partì da Roma il 12 settembre 1787 e rimase particolarmente colpito dalla pittura veneta e parmense. La sosta a Rovigo non coinvolse solo la visita all’Abate Griffi dei monaci olivetani (per cui peraltro dipinse la tela picena sopra citata), ma probabilmente anche Casa Silvestri, dove è possibile che gli sia stata affidata la commissione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500730568
  • NUMERO D'INVENTARIO 240
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Accademia dei Concordi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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