Ritratto di Ludovico Ricchieri, detto Celio Rodigino

dipinto ca 1801 - ca 1900

Pittura ad olio su tela

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • ATTRIBUZIONI Scuola Veneta Del Xix Secolo (xix Secolo)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia dei Concordi
  • LOCALIZZAZIONE Accademia dei Concordi
  • INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele 14, Rovigo (RO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro proviene dalla collezione Silvestri ma non rappresenta l’erudito Girolamo Frachetta o Fracchetta, come si è a lungo pensato: l’iscrizione dedicatoria a lato della figura rivela infatti il nome di Ludovico Maria Ricchieri, umanista, più noto col nome di Celio Rodigino, nato nel capoluogo nel 1469. L’equivoco può essere nato dalla più stretta somiglianza fisiognomica con ritratti del Frachetta, come quello di Bartolomeo Nazari presente in pinacoteca. Naturalmente, non sono note le motivazioni o le circostanze della commissione del ritratto, ma non si può escludere che le ragioni della celebrazione dell’erudito polesano abbiano anche un fondamento storico: dopo avere ricevuto la prima istruzione in patria, infatti, il Ricchieri si recò a Ferrara e poi a Padova grazie al sussidio del nobile Girolamo Silvestri. Inoltre, nel 1491, su proposta di quest’ultimo, fu nominato precettore della scuola pubblica di Rovigo. Nel 1505, a seguito di vicende economiche, il consiglio cittadino espulse lo studioso dalla città, salvo poi ricredersi, anche grazie all’intervento di Pietro Antonio Silvestri, figlio di Girolamo, che si adoperò anche per accoglierlo nel nuovo Consiglio di Rovigo, nel 1523. La paternità del dipinto è sempre stata incerta: Fantelli (1985) la colloca nell'ambito veneto, forse locale, del XIX secolo. Chi scrive fa notare che il ritratto rivela una stretta affinità con quello di “Enrico Bellonzio” (inv. 1930, n. 220) dal punto di vista stilistico, ma anche nelle misure e nella forma (entrambi coincidono), sia per costruzione, sia per il comune riferimento anacronistico a modelli cinquecenteschi. In via ipotetica, potrebbe essere pendant della coppia, anche un altro dipinto della pinacoteca, ossia il “Ritratto di Giovanni Avanzo” (inv. 1930, n. 219) in cui si riscontrano le medesime caratteristiche e che, tuttavia, risulta estraneo alla collezione Silvestri
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500730604
  • NUMERO D'INVENTARIO 331
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Accademia dei Concordi
  • ISCRIZIONI Recto/ lato sinistro - LUDOV./ COELIUS/ RICHERIUS / RHODIG./ ORATORIAE/ PROFESSOR/ OBVI...AIAV/ ANNO/ MDXXIII - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Scuola Veneta Del Xix Secolo (xix Secolo)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1801 - ca 1900

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE