Giudizio di San Sebastiano. Giudizio di San Sebastiano

dipinto ca 1691 - ca 1691
Forcellini, Simone (documentato A Venezia Dal 1686 Al 1691)
documentato a Venezia dal 1686 al 1691

Pittura a olio su tela

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
  • ATTRIBUZIONI Forcellini, Simone (documentato A Venezia Dal 1686 Al 1691)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia dei Concordi
  • LOCALIZZAZIONE Accademia dei Concordi
  • INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele 14, Rovigo (RO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Bartoli (1793) documenta nella sala dell’ “appartamento di sopra” di Palazzo Silvestri “tre quadri esprimenti istorie della vita di San Sebastiano, bellissime copie tratte dagli originali di Paolo Veronese, i quali trovansi nella chiesa di detto santo in Venezia alla cappella maggiore”, “il più grande” dei quali raffigura “S(an) Sebastiano alla presenza dell’imperatore Diocleziano assiso in alto trono attorniato da’ suoi satrapi; a cui il santo, già sceso da cavallo, intrepido gli favella, confessando esser egli cavaliere di Gesù Cristo”, ovvero il dipinto oggi di proprietà della Pinacoteca. L’erudito giudica le tre copie di collezione Silvestri, raffiguranti oltre al Giudizio di San Sebastiano, l’Accompagnamento di San Sebastiano al martirio dei Santi Marco e Marcelliano e il Martirio di San Sebastiano, “stimabili assai per la perfetta imitazione degli originali, e per la loro freschezza, e conservazione” e le attribuisce a Simone Forcellini. Federici (1803) riporta che le “tre belle copie” del Veronese realizzate dal Forcellini si trovavano già all’epoca a Rovigo e che riportavano la datazione 1686 e 1691. La medesima attribuzione si ritrova per il dipinto rodigino nella Guida del 1931 e del 1953 ed è accolta da Moschini Marconi (1962) e Pallucchini (1981). Marini, seppur menziona la copia di Rovigo, non ne menziona l’autore. Grazie agli studi di Romagnolo (1981) sappiamo che Forcellini realizzò le tre copie su commissione di Andrea Delaiti: le due disperse nel 1686; quella tuttora ai Concordi tra il marzo e l’agosto del 1691, che venne pagata 20 ducati
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500730840
  • NUMERO D'INVENTARIO 252
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Accademia dei Concordi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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