L'opera consiste in un tempietto a propileo classicheggiante, inserito in un'area verde alberata e delimitato da un marciapiede perimetrale. Una monumentale scalinata d'accesso, protetta da cancellata in ferro battuto, supera il dislivello del basamento. La parete di fondo è raccordata a curva con quelle dei fianchi; tutto è ripartito da cornici, modanature, paraste, che riprendono le colonne ioniche laterali e le partizioni della facciata. Quest'ultime sostengono un architrave con sovrastante cornice a ovuli. La copertura in lamiera è simmetrica e frontalmente al centro lascia spazio ad una base sulla quale è collocata la statua della Vittoria alata. Sulla parete interna frontale è fissata la lapide principale con i nomi dei caduti e relativi medaglioni con foto, inquadrata ai lati da due grandi rami di palma in rilievo; sui riquadri delle curvature angolari è dipinto in due parti il bollettino della Vittoria; sui fianchi sono murati due bassorilievi in marmo: quello a sinistra rappresenta il Cristo di Aquileia (E. Furlan), l'altro la Madonnina del Grappa. Sopra, lungo la cornice superiore, sono dipinte delle citazioni di personaggi famosi. Tranne qualche elemento lapideo, tutta la struttura è stata realizzata in muratura intonacata, pietra artificiale e granigliato cementizio