mezzaro "del castagno"

mezzaro ca 1840 - ca 1860

Mezzaro in tela di cotone stampato a mano con matrici in più colori (marrone, verde, rosso, giallo, celeste e rosa) e con contorni in nero. La decorazione del campo centrale comprende un albero (cosiddetto del castagno) cresciuto da una montagnola. Tra i rami si intrecciano rametti d’ulivo, edera, bacche e grappoli d’uva e sbocciano diversi fiori naturalistici (peonie, rose, tulipani, campanule, mazzetti di margherite e spighe). Gli stessi motivi vegetali appaiono anche alla base del tronco sulla montagnola. Qui sono disposti anche pavoni, uccelli fantastici (alcuni raffigurati anche in volo sullo sfondo insieme a farfalle e insetti), cippi ed elementi di chinoiserie. Analoga ricchezza decorativa è riscontrabile sul bordo perimetrale, profilato esternamente da un motivo a nastro continuo con piccoli rombi e rosette stilizzate a quattro petali nei toni del giallo e del bruno. Entro la cornice perimetrale si susseguono, in alto, sottili tralci d’edera e in basso fitte ghirlande floreali con fiori (rose, peonie, camelie) e frutti (prugne, pere, uva, lamponi). Il manufatto presenta alle estremità, in alto e in basso, un orlo cucito a mano (0.2 cm). Sul retro, in prossimità del lato corto, è applicata una fettuccia in tela di cotone bianco a cui sono cuciti 14 anellini in ottone

  • OGGETTO mezzaro
  • MATERIA E TECNICA cotone/ tela stampata
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Genovese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto è un tipico esempio di mezzaro genovese, ossia una grande tela di cotone stampata a mano in origine destinata ad essere utilizzata come velo copritesta femminile. La tipologia dell’albero e dei decori (con mescolanza di elementi occidentalizzanti e di chinoiserie) e la gamma cromatica permettono di accostare il mezzaro alle produzioni della ditta di Luigi Testori, attivo a Genova Sampierdarena dal 1856 al 1866 ca. e probabile ideatore del disegno “del castagno” a cui è assimilabile anche il manufatto di Palazzo Reale. Sono noti più esemplari di mezzari con tale disegno variato solo in alcuni dettagli (la replica dei decori da parte della manifattura era infatti possibile tramite il riutilizzo delle matrici) e alcuni recano il marchio Testori (cfr. Bellezza Rosina M./ Bensi P./ Cataldi Gallo M. 1988, pp. 44-45; n. 14, p. 100 e tav. XIII, p. 73; Bellezza Rosina M. 2000, pp. 128-129; Cataldi Gallo M. 2000, n. 144, p. 253). In epoca imprecisata il manufatto è stato adattato a tenda come si evince dalla presenza della fettuccia con gli anellini per appendere l’opera e dal bordo rifinito a mano in alto e in basso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700254453
  • NUMERO D'INVENTARIO 468T
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Spinola di Pellicceria
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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