servizio da tè e da caffè, insieme - manifattura cinese (seconda metà XVIII)

servizio da tè e da caffè,

Il servizio da tè e caffè è composto da 6 tazze da caffè con manico e relativi piattini, 6 tazze da tè, a coppa, senza manici, e relativi piattini, una coppa da risciacquo, una coppa da zucchero e tre piatti di servizio. Il tutto è decorato con lo stemma araldico della famiglia Spinola, rappresentato su uno scudo ovale e sormontato dalla corona patriziale, circondato dagli stemmi delle famiglie Pallavicino, Visconti, Grillo, Centurione, Gentile, Fieschi, De Mari e da bouquet floreali. Le porcellane sono bordate con un motivo in oro

  • OGGETTO servizio da tè e da caffè
  • MATERIA E TECNICA porcellana/ pittura/ invetriatura/ doratura
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • INDIRIZZO piazza di Pellicceria 1, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I primi servizi di porcellana con stemmi araldici furono commissionati in Cina dalla nobiltà portoghese già nel corso del XVI secolo, ma è a partire dal regno Kangxi (1662-1722) che le richieste aumentarono a tal punto da diventare un autonomo mercato d'esportazione. I modelli delle decorazioni venivano realizzati in Europa, per poi essere inviati in Cina tramite le Compagnie delle Indie. Se intorno alla metà del Settecento la moda del tempo prevedeva decori a coprire più superficie possibile, a partire dal tardo Settecento questi venivano ridotti, con decorazioni più sobrie. È a questo periodo che può essere ricondotto il servizio con stemma araldico Spinola, acquisito dallo Stato per mezzo di trattativa privata nel 2015. Il servizio è distinto per il tè ed il caffè, secondo ormai le abitudini europee: dunque tazzine con manico e piattino per il caffè, e di forma semisferica per il tè, prive di manico. Una distinzione tra i due servizi è visibile anche dalla scelta di posizionare per il servizio da caffè lo stemma Spinola in cuore, ossia al centro, mentre per l'altro lo stemma Spinola è affiancato da sette stemmi a sinistra e otto a destra. In questo caso sono stati dunque rappresentati i sedici sedicesimi di nobiltà ,su modello dei cavalieri francesi. Si tratta degli stemmi di alcune delle famiglie più importanti e antiche genovesi, tra cui sono identificati: Spinola ,Pallavicino, Gentile, Grillo, Centurione, De Mari o De Marini. A queste si aggiunge lo stemma milanese della famiglia Visconti, posto al centro in asse con lo stemma, e dunque in evidenza, a sottolineare un legame storico tra gli Spinola e i Visconti (il matrimonio tra Caterina, figlia di Oberto Spinola capitano del Popolo nel 1270,con Luchino Visconti, signore di Milano). La lettura dello stemma araldico non ha purtroppo sciolto il dubbio su chi sia stato il committente del servizio; tra le varie ipotesi, è stato proposto il nome di Cristoforo Domenico Maria Vincenzo Spinola ‘di Luccoli’ dei signori di Arquata, nato nel 1743, ambasciatore a Parigi della repubblica genovese per vent'anni (1771-1791)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377397
  • NUMERO D'INVENTARIO PAL-GE. INV 03
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Spinola di Pellicceria
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • STEMMI su tutti gli oggetti - Stemma - scudo ovale e sormontato dalla corona patriziale, circondato dai seguenti stemmi, così composti: SPINOLA - D’oro alla fascia scaccata di tre file d'argento e di rosso; accostata in campo da una spina di botte in palo di rosso. PALLAVICINO - Cinque punti d’oro equipollenti a quattro d’azzurro; al capo d’oro alla fascia scorciata doppiomerlata di tre pezzi di nero. GENTILE - Quattro punti d’azzurro equipollenti a cinque d’oro. GRILLO - Di rosso alla banda d’argento ad un grillo al naturale. DE MARI - D’argento a tre bande ondate nebu¬lose di nero1. FIESCHI - Bandato d’azzurro e d’argento. CENTURIONE - D’oro alla banda scaccata di tre file d’argento e di rosso, qui nella variante portata dai Centu¬rione-Oltremarini con la rosa in capo. VISCONTI - D’argento, alla biscia d’azzurro, coronata d’oro, ondeggiante in palo ed ingoiante a metà un bambino ignudo di carnagione, posto in fascia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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