Te duce, si qua manent sceleris vestigia nostri
stampa di invenzione
ca 1690 - ca 1730
Personaggi: putti; donna. Oggetti: libri
- OGGETTO stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centro-settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa raffigura una figura femminile distesa, avvolta in un panneggio classicheggiante, affiancata da due putti: uno regge un libro aperto, l’altro una tavola con l’iscrizione latina "Te duce, si qua manent sceleris vestigia nostri" (Virgilio, Bucolica IV, 13). La citazione, che allude alla cancellazione delle colpe e al ritorno di un’età felice, permette di leggere la composizione come un'allegoria del rinnovamento e del ritorno dell’Età dell’Oro, connessa alla tradizione virgiliana. L’impianto equilibrato e la tecnica incisoria, basata su un tratteggio fitto e regolare con probabili interventi a bulino per i neri più intensi, rientrano nella produzione allegorica a destinazione editoriale o accademica, tipica dei fogli di frontespizio o delle serie moral-letterarie diffuse tra fine Seicento e primo Settecento. Per stile e modalità di esecuzione la stampa sembrerebbe databile con buona probabilità tra il 1680 e il 1720 circa, con area di produzione verosimilmente collocabile nell’Italia centro-settentrionale (Roma, Venezia o area emiliana)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700380704
- NUMERO D'INVENTARIO PAL-GE.INV. 5523
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- ISCRIZIONI Al recto: in alto: al centro - 272 - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0