San Francesco riceve le stimmate. San Francesco riceve le stimmate
scultura
ca 1708 - ca 1708
Maragliano Anton Maria (1664/ 1739)
1664/ 1739
bozzetto in terracotta
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
legno, intaglio
terracotta/ scultura
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MISURE
Profondità: 23 cm
Altezza: 50 cm
Larghezza: 36 cm
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ATTRIBUZIONI
Maragliano Anton Maria (1664/ 1739)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera è un raro bozzetto in terracotta raffigurante “San Francesco riceve le stimmate”, realizzato dallo scultore Anton Maria Maragliano (Genova 1664-1739), come modello preparatorio per la cassa processionale con lo stesso soggetto, commissionata dalla Confraternita di San Francesco nel 1708, convertita tra il quarto e il quinto decennio dell’Ottocento a gruppo d’altare, oggi conservato nella chiesa cappuccina di Padre Santo (o della Santissima Conciliazione) a Genova. L’autografia del modello in terracotta è documentata dalle fonti archivistiche; il bozzetto è infatti riconoscibile con il “modello formato da Antonio M. Maraggiano rappresentante il Mistero delle Sacre Stimmate”, presentato ai membri della confraternita genovese di San Francesco, che, dopo averne preso visione, deliberarono all’unanimità in data 3 maggio 1708, di affidare all’artista l’esecuzione del gruppo ligneo (Franchini Guelfi 1973, p. 102; Sanguineti 2012, p. 427, doc. 30). Nella terracotta in esame emerge la raffinata modalità esecutiva messa in atto da Maragliano nel modellare le singole figure (in particolare, “nei solchi che movimentano le capigliature e i visi del Santo, di frate Leone e di Cristo”, “nelle flessuose membra degli angeli” e “nel sottile piumaggio delle ali”) e la sua abilità scenografica nella realizzazione della complessa struttura compositiva della macchina processionale. Il bozzetto testimonia l’originale disposizione nello spazio delle figure orchestrata da Maragliano, tesa a soddisfare i molteplici punti di vista necessari a una macchina processionale che doveva soddisfare infiniti scorci alla visione dei fedeli. Il pubblico, poteva infatti ammirare da ogni lato della cassa l’intreccio delle “dipendenze gestuali di tutti i personaggi nei più diversi rapporti prospettici”, caratteristica questa venuta meno nella visione frontale della disposizione attuale, dovuta alla sua conversione a gruppo d’altare
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700382034
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0