Harugoma zu 春駒図. giovane donna danzante
Dipinto con montatura nuova Yamato hyōgu in seta: ichimonji e fūtai in hiraori bianco ricamato in seta policroma e oro con girali e fiori; chūberi in donsu bicromo nocciola e verde con motivo a saetta; jōge color avorio; jikushu in legno e lacca bruno-rossiccia semilucida. L'opera raffigura una giovane donna intenta a eseguire la harugoma, una danza cerimoniale che in passato si teneva all'inizio della primavera a Shōgatsu. La figura è disposta di tre quarti e si solleva in equilibrio sulla punta del piede sinistro, piegando all'indietro la gamba destra. La ragazza volge la testa per guardare il bastone, cimato da una piccola scultura a protome equina, che regge nella mano destra. Con la sinistra, invece, manovra le briglie scarlatte che si è passata dietro al collo. La giovane indossa un kimono a grandi righe sbieche celesti e grigie, con corolle di ciliegio fluttuanti. Le lunghe maniche sono guarnite ai polsi da nastri grigi, rossi e verdi. Un fazzoletto marrone le copre il capo ed è annodato sotto il mento. L'abito è chiuso da un obi di velluto nero ricamato a spirali verdi infiorettate d'oro e amaranto. Sul lato sinistro del dipinto spunta il tronco di un susino, con rami punteggiati di boccioli e qualche fiore aperto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
inchiostro, colori e oro su seta
supporto in seta
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ATTRIBUZIONI
Katsukawa, Shunshō (1726(?)-1793): pittore
- LOCALIZZAZIONE Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
- INDIRIZZO Piazzale Giuseppe Mazzini, 4, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Originaria dell'isola di Sado (odierna Prefettura di Niigata) dove viene ancor oggi eseguita, la harugoma è una danza cerimoniale che in passato si teneva ovunque in Giappone all'inizio della primavera a Shōgatsu, il primo mese del calendario lunare, per propiziare le sorti dell'annata. Gli interpreti erano kadozukegeijin, saltimbanchi girovaghi che andavano di casa in casa e, dopo aver pronunciato una formula augurale, cantavano e danzavano davanti all'ingresso principale, talora indossando un costume con maschera a protome equina, o recando un bastone con una piccola scultura in cima raffigurante una testa di cavallo munita di briglie. Questa danza passò dal repertorio degli spettacoli ambulanti a quello del teatro Kabuki, dove cominciò a essere eseguita durante il periodo Genroku (1688-1704). Il novembre del 1782 fu il momento culminante della popolarità teatrale dell'harugoma, con la prima rappresentazione dello spettacolo "Mutsumashi tsuki no tetori", che richiamò un pubblico foltissimo anche a Yoshiwara e che, in ragione del suo successo, fu probabilmente replicato fino all'anno seguente. Queste circostanze ci inducono a pensare che Shunshō abbia dipinto l'opera in concomitanza con la popolarità della danza harugoma tra il 1782 e il 1783
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700410706
- NUMERO D'INVENTARIO P-0193
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Comune di Genova
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0