Basoli vedute. Albo n. 12

album, post 1818 - ca 1821

Taccuino rettangolare con legatura in cartone rivestito da pelle color tabacco. Motivi decorativi impressi in oro profilano il piatto anteriore, il piatto posteriore e decorano il dorso. Sul piatto anteriore è incollata un'etichetta color oro con profilature marroni e la scitta "ALBO". La fodera interna dei piatti è in carta stampata a fondo rosso con rametti stilizzati verdi e fiori a tre petali bianchi. Il primo foglio, incollato alla sguardia del piatto anteriore, non numerato, di minore grammatura rispetto a quelli che costituiscono il taccuino, è dedicato all'Indice scritto a mano e a penna. Foglio di guardia non numerato: sul verso compare la didascalia a penna relativa alla prima tavola. Il taccuino è composto di 72 fogli numerati sul cui recto sono stati eseguiti disegni ad acquerello su traccia a matita. Ogni disegno è accompagnato da didascalie scritte a penna e a matita sul verso del foglio precedente. Sul verso di ogni pagina è posto il timbro dell'artista. (vedi OSS.)

  • OGGETTO album
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita/ acquerellatura/ penna
    CARTONE
    pelle/ impressione
  • ATTRIBUZIONI Basoli Antonio (1774/ 1848): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 54, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'albo n. 12 presenta alcune tavole iniziali con vedute di Bologna che, sulla base di una data scritta sul verso della pagina 8, sembrano essere state eseguite da Basoli dopo il 1821. Le pagine successive rappresentano vedute tratte dal viaggio da Bologna verso Milano, dal soggiorno milanese e dal viaggio di ritorno da Milano a Bologna, che Basoli, nella Vitta artistica, ricorda di avere fatto nel 1818. Nell'autobiografia scrive, infatti, di "tutte le belle cose d'arte" osservate di cui fece delle "memorie si in scritto come in schizzo" (p. 57) e i taccuini "con cose che vidi in Milano" (p. 58). In contraddizione con quanto riportato nella "Vitta artistica" nel verso della pagina 34 dell'Albo n. 6 lo stesso autore dà un'indicazione cronologica più tarda: "Locanda dei tre re in Milano dove abitava quando copiai tutte le vedute anno 1824". Lo stesso Basoli ha scritto le didascalie a matita e a penna che contengono anche annotazioni personali. Sul verso della pagina 72, sul recto e sul verso del foglio di guardia che chiude il taccuino, compaiono scritte a matita con ricordi di cose viste a Milano e, nel viaggio di ritorno, a Mantova
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800065763-0
  • NUMERO D'INVENTARIO 1763/ 127
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI piatto anteriore, etichetta - ALBO - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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