piviale - manifattura francese (seconda metà sec. XVIII)

piviale 1770 - ca 1775

il fondo taffetas prodotto da un ordito e da una trama in seta avorio è nascosto da una trama lanciata in lamina d'argento; la spartitura del fondo è promossa da una trama broccata in lamina dorata che riposa su fili di un ordito di pelo interrotto in seta avorio, utilizzato per dare rilievo al decorazione. Concorrono alla formazione del disegno trame broccate in seta verde chiaro, verde bruciato, avorio, rosa pallido, ciclamino, arancio, marrone, bordeaux, azzurro, argento filato e oro riccio. Fondo avorio. Disegno: impostazione a righe verticali, definite da tre cornici a gallone dorato, due laterali e una centrale, più sottile. Al centro delle cornici si dispongono in diagonale con andamento alterno, ghirlande di minuscoli fiori rosa e marrone. Ai lati si snodano, secondo un tracciato ondulante verticale, mazzetti di roselline descritti in rosa, marrone e oro, raccordati da boccioli di rosa arancio, con minute foglioline verdi. Le cornici sono collegate da mazzi di rose di due diverse dimensioni, descritti in gradazioni sfumate di rosa-bordeuax da cui dipartono festoni azzurri puntinati; i mazzi si dispongono in teorie orizzontali sfalsale ad andamento alterno che sviluppandosi in verticale disegnano un percorso a zig-zag. Fondo avorio

  • OGGETTO piviale
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas/ laminatura/ broccatura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Corniglio (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tessuto fragile e prezioso per l'alta qualità dei filati impiegati, esemplifica al meglio una produzione tessile tipica del terzo quarto del XVIII secolo, caratterizzata da una nuova attenzione alla lavorazione del fondo, compartito in bande per accogliere e ordinare l'esuberante repertorio decorativo rococò, secondo dettami estetici imposti dalla progressiva diffusione di un gusto sempre più sobrio e raffinato. Il motivo a meandro, ancora riconoscibile, è stilizzato ed utilizzato a contrappunto delle cornici dorate, vere protagoniste della decorazione: accostate con grande maestria al fondo argentato, acquistano rilievo in forza dell'uso di un ordito supplementare e si vivacizzano per sapiente sovrapposizione di trame broccate in seta di delicata policromia. La perfezione della tecnica esecutiva, complessa e dispendiosa, giustifica il riferimento a maestranze francesi. Il parato è guarnito da galloni di diversa epoca; uno più recente eseguito a fuselli in oro filato e lamina, a sequenze di ventagli affrontati (cm.3); altri due, molto probabilmente coevi al parato, eseguiti a fuselli in oro filato e lamina: a doppio festone con fondo a rete e ventagli disposti nelle anse (cm.6,5); a festone con ventaglietti contrapposti (cm. 1,5). La fodera è in tela di cotone avorio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800112109
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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