sarcofago di Pradesoli Bartolomeo (inizio sec. XVI)
sarcofago
1507 - 1507
Pradesoli Bartolomeo (notizie Prima Metà Sec. Xvi)
notizie prima metà sec. XVI
Monumento sepolcrale a parete in marmo rosso. Il sarcofago presenta un notevole fregio con al centro lo stemma della famiglia Colla circondato da una elegante decorazione a grottesche con cavalli alati. Esso è sorretto da due peducci ondulati che delimitano la lapide chiusa al di sotto da un motivo ornamentale a bassorilievo. Nella parte superiore la cassa è sormontata da un'edicola posta su di un basamento
- OGGETTO sarcofago
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ intaglio/ scultura
marmo rosso di Verona
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MISURE
Profondità: 36
Altezza: 300
Larghezza: 135
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ATTRIBUZIONI
Pradesoli Bartolomeo (notizie Prima Metà Sec. Xvi): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Di Marco Colla si sa che fu uomo famoso nelle "cose Sacre". Il suo sepolcro marmoreo qui in cattedrale, commissionato dai fratelli Colla e datato 1507 (esiste l'atto notarile di G. Ant. Del Monte datato 3 aprile 1507 presso Archivio Notarile di Parma), è opera dell'architetto e scultore reggiano Bartolomeo Pradesoli assai attivo a Parma nella prima metà del XVI secolo, città in cui la sua presenza è documentata ancora nel 1533. L'opera, proprio per la sua eleganza stilistica bene espressa nel fregio con fantasiose decorazioni a grottesche, è stata attribuita sia dal Bertoluzzi (p. 91) che dal Pelicelli (p. 39) a Bartolomeo Spani, fino a quando nel 1905 il Benassi (pp. 337-338), su basi documentarie e non più solo stilistiche, ha finalmente fatto il nome del Pradesoli. Il Testi nel 1934 (pp. 127-128) giudicava il monumento una copia del lavabo eseguito da Antonio d'Agrate (1499) presente nella chiesa parmense di S.Giovanni Evangelista. Il Salmi (p. 109) e il Venturi (v. I, pp. 512-515), invece, sottolineavano l'importanza di questo artista dotato di "senso vivo del chiaroscuro" riconoscendo così in lui una personalità interssante nel panorama artistico emiliano. Oltre al monumento in questione è del Pradesoli anche il progetto di rifacimento della chiesa dei Canonici del Santo Sepolcro (datato 1505 e rimasto incompiuto), mentre esiste un contratto datato 1508 in cui sempre lo stesso architetto e scultore reggiano si impegna con il Comune di Parma nella realizzazione di quattro bastioni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800134566
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ISCRIZIONI sotto la cassa fra le due mensole - HIC SITUS MARCUS COLLA DE GENTE VETUSTA/ IN SACRIS CLARI NOMINIS OB MERITUM/ INGENIO SUPREAVIT AVOS, ET DIVITIS CENSU,/ CASTUS AMANS RECTI, MAGNIFICUSQUE SUIS"BARTHOL . REG . S F ." ( in una targa sul lato destro) - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0