angelo
portacandelabro
1750 - 1799
Struttura portacero in legno intagliato e dorato raffigurante un tralcio di vite con grappoli d'uva in alto e due putti che si arrampicano per coglierne i frutti: uno più basso, inginocchiato, che sostiene e spinge l'altro verso l'alto, reggendone la gamba destra sulla propria spalla e il piede sinistro sul proprio ginocchio. Doratura non originale così come il piedistallo su cui poggia, una base cubica decorata con un rosone applicato e semplici modanature
- OGGETTO portacandelabro
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura
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MISURE
Profondità: 36
Altezza: 151.5
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Lesignano de' Bagni (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario parrocchiale del 9 agosto 1781 si parla di "due angeli dorati con le sue lampade inargentati" non è chiaro se si riferisca all'oggetto in questione, anzichè agli angeli portacandele delle pareti. Lo stesso vale per l'inventario del 1782, dove è indicata la presenza di "due angeli portacandelabri argentati e dorati". Citati successivamente solo nella visita pastorale di Conforti (1911) come "portacero in legno indorato per cero pasquale rappresentante due angeli che ascendono a prendere il frutto della vite", furono poi ricordati da Dall'Olio che li ha datati al tardo '700, datazione attualmente accettata sulla base di un'analisi stilistica. Un oggetto simile e tuttora conservato presso la chiesa di S.Sepolcro a Parma, anche se presenta alcune differenze nella rappresentazione dei due angeli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800310209
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0