Madonna con Bambino tra San Pietro e San Paolo

dipinto 1690-1710

Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Pietro; San Paolo. Attributi: (San Pietro) chiavi; (San Paolo) libro; penna; spada

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LOCALIZZAZIONE Borgo Val Di Taro (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta elementi stilistici tipici d'opere di transizione, tra la fine del XVII secolo e i primi decenni di quello successivo. L'impostazione spaziale piramidale, con le figure schierate frontalmente, è ancora seicentesca, ma nella tipologia dei volti e nel ruotare della testa di San Paolo si avvertono elementi innovativi dedotti certamente dalla decorazione barocca dei grandi cicli d'affreschi. In particolare l'agitarsi della barba di San Paolo ricorda certe soluzioni adottate nella bottega dei Piola, come pure il modello figurativo della Vergine e l'invenzione del velo alto e attorcigliato sul capo. Del resto l'intensa attività della famiglia Piola, maestri per più generazioni, toccò aree geografiche varie e da Genova si spostarono frequentemente verso Parma e Piacenza, transitando presumibilmente per la Val Taro, percorso quasi obbligatorio per coloro che dal versante ligure di levante desiderassero conoscere le imprese pittoriche di Correggio ed operare nel ducato dei Farnese. Nell'insieme la tela richiama anche opere di Giuseppe Galeotti, figlio del più noto Sebastiano, che da Pontremoli, dove operò lungamente, doveva diffondere maestranze ed idee che potevano assecondare committenze anche nel territorio borgotarese; in particolare la figura di San Pietro richiama quella del San Giuseppe raffigurato ai piedi della croce nella tela Pontremolese dell'Oratorio della Beata Vergine del Ponte (cfr. Bossaglia, Bianchi, Bertocchi). Per alcune debolezze di forma, come nella testa del Bambino, forse indebolita dall'intervento di restauro, non si può proporre un'attribuzione; sembra un'opera di un diligente artista senza troppa capacità di modificare un repertorio figurativo consolidato anche in area padana. Attinenze piuttosto strette possono essere notate inoltre con la tela conservata a Varsi nella chiesa di San Pietro Apostolo, firmata da Paolo Ferrari, padre del più noto Pietro Melchiorre, dove per le figure dei santi sembra di cogliere gli stessi modelli e lo stesso ritmo narrativo (cfr. Cirillo, Godi 1986)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366729
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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