Santa Lucia

dipinto 1600 - 1649

Personaggi: Santa Lucia. Attributi: (Santa Lucia) palma del martirio; occhi su un piatto. Abbigliamento: mantello rosso; abito blu

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
  • LOCALIZZAZIONE Lesignano de' Bagni (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto ( con il secondo rappresentante Sant'Agata) faceva parte di un ampio complesso che decorava l'altare del Crocifisso prima che negli anni '50 si provvedesse allo smantellamento di quello che doveva essere un arredo di grande interesse storico artistico. L'altare viene menzionato nella visita pastorale Marazzani (1714), che però, pur fungendo da termine ante quem, non fornisce alcuna descrizione, come anche le successive visite pastorali. Maggior attenzione per il complesso è dimostrata da un inventario del 1869 che illustra l'altare ricordando la presenza di un: "crocifisso con a lato la Beata Vergine e San Giovanni e tre angeli appesi alla croce entro un intaglio di legno colorato e dorato; ai fianchi le immagini di Santa Lucia e Sant'Agata e sopra il crocifisso un intaglio dorato che rappresenta San Domenico e San Francesco d'Assisi". Del complesso è stato possibile recuperare le tre statue della crocifissione e le due tavole con le sante. I due dipinti, con le due sante, pur appartenendo al medesimo complesso, sembrano però essere state realizzate da due mani differenti. Nella Santa Lucia emerge infatti una maggiore sapienza nel restituire la raffinata eleganza dell'abito, i dettagli dell'acconciatura, la nobiltà dell'incedere, la delicatezza del volto. Entrambe comunque, seppure in misura diversa, rivelano la matrice emiliano bolognese del pittore e denunciano l'appartenenza ad un cultura tardo-manierista nell'iconografia e nello stile che non lascia spazio alla descrizione dell'ambientazione, concentrandosi sui personaggi e sull'intento devozionale. Nella raffinatezza e nell'eleganza che connota la Santa Lucia sembra anche riaffiorare il ricordo dei ritratti femminili di ambito bolognese, che dietro le sembianze di sante raffigurano giovani della nobiltà o a volte autoritratti di pittrici (Barbara Longhi, autoritratto come santa Caterina, Pinacoteca Nazionale, BO)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800380239
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1600 - 1649

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE