monumento ai caduti - a basamento di Boari Bruno, Dazzi Nino (sec. XX, sec. XX)

monumento ai caduti a basamento, 1926/02/27 - 1926/09/05
Dazzi Nino (notizie 1923-1926)
notizie 1923-1926

Il monumento si presenta come un grande parallelepipedo, che costituisce il corpo principale, poggiato su un basamento in pietra Aurisina articolato in più gradini, rivestito con lastre in marmo di Vittorio Veneto. Al vertice la stele si restringe e sulla cima poggia un decoro in bronzo, raffigurante una lampada votiva con la fiamma

  • OGGETTO monumento ai caduti a basamento
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    MARMO BIANCO
    pietra calcarea d'Aurisina
  • MISURE Profondità: 265 cm
    Altezza: 420 cm
    Larghezza: 290 cm
  • ATTRIBUZIONI Boari Bruno (notizie 1928-1935): scultore
    Dazzi Nino (notizie 1923-1926): progettista
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Piazza IV Novembre
  • INDIRIZZO Piazza 4 Novembre, Lugagnano Val D'Arda (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fin dal 1923 il Comitato Pro Caduti di Guerra viene richiesta la collaborazione delle famiglie e dell’Amministrazione comunale per raccogliere fondi a favore di un monumento in memoria dei caduti della prima guerra mondiale, si pensa anche di bandire un concorso pubblico. La prima domenica di ottobre del 1923, presso l'annuale “Fiera fredda” viene allestito un banco di beneficenza, a favore del ricordo, che riscuote un certo successo. In seguito, grazie all'aiuto finanziario offerto da un ex combattente, il proprietario del Circo equestre “Ernesto Cristiani”, a quanto già raccolto si aggiunge il ricavato di una serata di spettacolo. Il 9 novembre 1923 viene ufficialmente pubblicato il concorso a tutti gli artisti del Regno d’Italia, ma ci vorranno ben due anni prima della scelta definitiva. Finalmente nel 1925 viene selezionato il progetto intitolato “Surgere necesse” dello scultore Bruno Boari (1896-1964) e dell'architetto Nino Dazzi. Il 27 febbraio 1926 il quotidiano “Libertà” annuncia l’inizio dei lavori e il 5 settembre ha luogo l’inaugurazione. Lo scultore bolognese Boari realizza la statua bronzea dell’arciere, sulla sommità di un piedistallo marmoreo, che riportata la dedica patriottica AI CADVTI SVL CAMPO DELLA GLORIA. La scultura ritrae un fante nudo, rivolto verso destra, nell’atto di tirare con l’arco, simile ad un eroe classico, un modello ricorrente nei monumenti di epoca fascista. Il destino di questa statua è analogo a quello di molte altre opere della memoria, esattamente nel maggio 1940 l’arciere di bronzo viene rimosso e fuso per ottenere materiale bellico. Soppressa la scultura, viene rifatto completamente anche il rivestimento esterno e la dedica, e riposizionati i nomi, con l’aggiunta dei caduti della seconda guerra mondiale. Al posto dell’arciere viene aggiunto un semplice braciere in bronzo. Attualmente il monumento si presenta come un grande parallelepipedo, che costituisce il corpo principale, poggiato su un basamento in pietra Aurisina articolato in più gradini, rivestito con lastre in marmo di Vittorio Veneto. Al vertice della stele si eleva la fiamma votiva. Bibliografia: F. Lombardi, "Il monumento ai caduti di Lugagnano Val D'Arda", Piacenza, 2009; "La Grande Guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza", Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, grafiche STEP editrice, 2013, scheda di Barbara Salimbeni, p. 183. Sitografia: http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?ID=245&ReportUrl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dpiacenza%26cp%3d1
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577643
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI fronte, al centro - AI CADUTI/ SUL CAMPO/ DELLA/ GLORIA - maiuscolo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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