Cristo e l'adultera
dipinto
1760 - 1810
Formato rettangolare. Cornice: ornata da un motivo esterno a semioovuli, da una gola liscia centrale e da un listello interno ornato a nastrini; la cimasa è costituita da due festoni di foglie nervate e frutti che si dipartono da una coccarda centrale a tre petali e due cocche
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Gottardi Giovanni
- LOCALIZZAZIONE Brisighella (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto venne visto da Corbara nel 1950 nel refettorio, dove ancora è collocato. Esso fa parte di una serie di quattro dipinti di mani differenti inclusi entro cornici del medesimo tipo. Corbara avanzò un'attribuzione dubitativa al pittore faentino Giovanni Gottardi (1733 - 1812), che, sulla base degli studi più recenti sul pittore, è da escludere. I caratteri stilistici si orientano invece sull'ambiente del Settecento bolognese, in particolare su Ercole Graziani il Giovane (Bologna, 1688 -1706). E' possibile, come ipotizzato da Michele Danieli e Federico Giannini (comunicazioni verbali), che la tela di Fognano sia una copia da un dipinto perduto dell'artista. Poiché altre due tele compagne della serie sono copie da dipinti già nella collezione Merenda a Forlì, è possibile che anche quella in predicato derivi da un originale un tempo ubicato nella stessa sede. Nel tardo XIX secolo è infatti lì documentata la presenza di un dipinto raffigurante l'adultera, opera di Agostino Masucci, (Calzini, Mazzatinti), da cui deriva la tela con Cristo e la samaritana conservata a Fognano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800684917
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0