Apollo

scultura miniaturistica,

Apollo nudo stante, sospeso nel mezzo di un passo. Braccio destro appoggiato su tronco. Clamide e faretra cinte alla spalla destra. Volto giovanile, girato a sinistra

  • OGGETTO scultura miniaturistica
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione/ doratura
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Seghezzi-Gambalunga poi Fagnani-Pani ora Cardi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una copia in formato ridotto e in metallo della celebre scultura post-ellenistica dell'Apollo del Belvedere (o Apollo Pitico), che si conserva presso i Musei Vaticani. Ritrovata nei dintorni di Roma alla fine del XV secolo, appartenne al cardinale Giuliano della Rovere, che divenuto papa con il nome di Giulio II, la fece portare al Vaticano nel cortile delle statue. La celebrità dell'originale, che incarnava il concetto di "bello ideale", e l'apprezzamento dilagante per l'antico portò alla produzione, nella seconda metà del Settecento, di copie dei manufatti antichi in diversi materiali e formati (F. Haskell, N. Penny, L'antico nella storia del gusto. La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984, pp. 189-193)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800686510
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario generale n. 193
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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