Hyūga no kenchi e bōto shirizoku no zu. Gli insorti indietreggiano verso la posizione difensiva di Hyûga
stampa
Yamazaki Toshinobu (1857-188)
1857-188
Saigô Takamori (1828-1877),in una suggestiva scena notturna, si staglia imponente nella stampa centrale del trittico: lui e i suoi uomini stanno scrutando preoccupati il mare, dove si stanno avvicinando le navi da guerra dell'esercito governativo. Accanto a Takamori, un uomo, che il cartouche rosso alla sua destra identifica come Beppu Shinsuke, regge uno stendardo con la scritta shinsei kôtoku ("un nuovo governo pieno di virtù"): sembra in realtà che questo slogan, che appare in molte stampe dedicate alla rivolta di Satsuma, sia stato creato da giornalisti e artisti dell'epoca e che non sia mai apparso negli stendardi dei ribelli
- OGGETTO stampa
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MATERIA E TECNICA
CARTA
- AMBITO CULTURALE Ambito Giapponese
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ATTRIBUZIONI
Yamazaki Toshinobu (1857-188)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione di Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Poggi
- INDIRIZZO Via Zamboni 33, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il protagonista di quest'opera, tuttora popolarissimo, è Saigô Takamori (1828-1877), uno tra gli eroi tragici giapponesi ammantati di quella "nobiltà della sconfitta" celebrata in un bel libro di Ivan Morris.Takamori era stato uno dei capi militari della "Restaurazione Meiji" del 1868, il colpo di stato che aveva deposto la lunga dittatura militare del clan Tokugawa, riconsegnando, almeno formalmente, il potere nelle mani del giovane imperatore Meiji: iniziava così un periodo di modernizzazione e di occidentalizzazione che avrebbe fatto del Giappone, in pochi decenni, una potenza mondiale.Alcuni anni dopo la Restaurazione Meiji, Takamori, deluso dalla nuova linea politica, si era ritirato dal governo ed era ritornato nel vecchio feudo di Satsuma, nell'isola meridionale di Kyûshû, dal quale proveniva. Fu lì che Takamori divenne uno degli animatori, nel 1877, di una rivolta armata di ex-samurai contro il governo Meiji. La rivolta venne sedata e Saigô morì, secondo alcuni suicida: il conflitto sancì la vera fine dell'era dei samurai.Yamazaki Toshinobu dedicò molte stampe alla rivolta di Satsuma.Quando questo trittico venne pubblicato, nel maggio 1877, i ribelli avevano già subito una dura sconfitta a Taburazaka ed erano stati costretti a indietreggiare. Il governo aveva già offerto più volte a Takamori e ai suoi di "pentirsi" e di sottomettersi all'autorità imperiale; tuttavia i ribelli rifiutarono la possibilità di essere perdonati e combatterono fino alla sconfitta finale del 24 settembre a Shiroyama.n quest'opera, come in altre di quegli anni di rapida modernizzazione, vediamo una delle novità arrivate dall'Occidente, subito adottate dagli artisti ukiyo-e: nuovi pigmenti sintetici, soprattutto rossi e violetti, che risaltano per brillantezza e saturazione.Di umili origini, Yamazaki Toshinobu, autore dell'opera, fu allievo di Tsukioka Yoshitoshi e nella sua breve esistenza si distinse come illustratore di libri e di giornali
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800699548
- NUMERO D'INVENTARIO I0SMA4413
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- ISCRIZIONI in alto a sinistra - Hyūga no kenchi e bōto shirizoku no zu - a incisione - giapponese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0