secchiello per l'acqua benedetta - bottega fiorentina (sec. XVII)
secchiello per l'acqua benedetta
1621 - 1621
Bacile con tesa e decorazione nella parte fonda centrale; piede modanato, manico a volute. La decorazione è costituita da gruppi di frutti, che collegano due ampi cartigli che incorniciano l'immagine di S. Francesco e di un altro santo
- OGGETTO secchiello per l'acqua benedetta
-
MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il secchiello presenta la tipica forma del bacile toscano, la cui linea sobria e solenne si affida alla sensibilità disegnativa ed architettonica tipica della tradizione cinquecentesca fiorentina. La dedicatoria è legata alla rilevanza storica che annovera tra i francescani di Giaccherino numerosi e famosissimi confessori alla Corte Medicea. Nel 1621 era confessore di Cosimo II e dei suoi cinque figli il padre Jacopo Peri, nativo di Pistoia, celebre predicatore, teologo ed erudito che morì a Firenze nel Convento di Ognissanti nel 1635, lo stesso anno in cui si spense, a soli 30 anni, lo stesso granduca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900021304
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI sul piede - IL PRIN.(CIPE) DO.(N) LOREN.(ZO) MEDICI MDCXXI - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0