altare - ambito toscano (sec. XVII)
altare
ca 1680 - ca 1680
l'altare in marmi policromi, con mensa avanzata con paliotto in marmo decorato con due stemmi. Due coppie di colonne corinzie sorreggono un'architrave mistilinea con timpano semicircolare spezzato decorato da rosetto e mensoline. Al di sopra quattro angioli seduti fianceggiano una cartella inscritta
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
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MISURE
Altezza: 900
Larghezza: 450
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare è stato costruito a spese del canonico Giovann'Antonio Nesi, nella seconda metà del Seicento e comunque intorno al 1680, anno della traslazione della miracolosa immagine, ed è uno dei più begli esempi di altare barocco esistenti in Toscana. La tela, opera di Pietro Dandini, fu eseguita nel 1705, come coronamento per il venerato affresco della Vergine del Giglio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900034221
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI sul coronamento - DILECTUS MEUS PASCITUR INTER LILIA - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0