Ila dipinto, 1630

Ila

dipinto, 1630 - 1640

n.p

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
ATTRIBUZIONI Mannozzi Vincenzo (1600/ 1658)
LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
INDIRIZZO piazza de' Pitti, 1, Firenze (FI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, inventariato come opera di Rigau, mai rimosso dalla sede originaria, la villa medicea della Petraia, è stato identificato da Evelina Borea (1975) come opera di Vincenzo Mannozzi, poco noto pittore fiorentino, sulla base di un inventario del 1649 della villa della Petraia (cfr. A. S. F., Guardaroba Medicea, n. 628, c. 11 v.), dove il pezzo è detto raffigurante Ganimede. In realtà si tratta di Ila, come dimostra la raffigurazione sul vaso che il personaggio regge tra le mani, del mito di Ila che, mentre su china sull'acqua per empirne il suo vaso, viene tratto nel profondo dalla ninfa innamoratasi di lui. Il dipinto, in discrete condizioni, fu ripulito in occasione della mostra del 1977 sulla quadreria di Don Lorenzo de' Medici
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900035146
NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 2801
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
DATA DI COMPILAZIONE 1973
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
ISCRIZIONI retro tela - 639 (nero barrato nero) - corsivo -
LICENZA METADATI CC-BY 4.0