benefattori della Certosa

dipinto, 1770 - 1775

Lungo le pareti dei corridoi sono dipinte nicchie a monocromo giallo contenenti immagini di personaggi relativi alla storia della Certosa. Sono raffigurati in piedi a tutta figura e dipinti a monocromo grigio su bianco, sul sommo dell'arco della nicchia, l'arma relativa al personaggio. Sui prospetti dei piedistalli sono dipinte in nero iscrizioni coi nomi dei personaggi ed i loro meriti. La scritta è cancellata sul basamento di Lippo Alliata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Giarrè Pietro (notizie 1763-1783)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Certosa di Calci
  • LOCALIZZAZIONE Certosa Monumentale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE G. Piombanti, La Certosa di Pisa, 1884, pp. 124 - 125, descrive i personaggi raffigurati e ne da alcuni cenni storici. 1) Giovanni Upezzinghi: amico di Pietro della Vergine e primo Priore del monastero 1370 - 1380. 2) Pietro Vannucci: Priore della Certosa di Maggiano, consigliere di Pietro di Mirante. 3) Pietro della Vergine: fondatore, 1365. 4) Sacerdote Nino, cognato del fondatore e suo esecutore testamentario, 1366. 5) Donna Bacciamea di Bagno, moglie di Pietro e benefattrice della Certosa, 1368. 6) Arcivescovo Moricotti: approvò la fondazione della Certosa, ne pose la prima pietra e ne fu benefattore. 7) S. Caterina di Siena: insigne benefattrice, 1376. 8) Gregorio XI che unì alla Certosa il monastero benedettino della Gorgona e tutti i suoi beni, 1373. 9) Lorenzo Ciampolini che fece edificare a sue spese le chiese, 1377. 10) Lippo Alliata: eresse alcune fabbriche della Certosa, 1384. 11) Andrea Galletti: edificò alcune celle e provvide alla Certosa l'acqua potabile, 1384. 12) Lotto Gambacorti: destinò alla certosa le sue tenute di Alica e Montecchio, 1397. 13) Sigismondo Olivieri: nominò la Certosa erede del suo patrimonio, 1547. A. Manghi, La Certosa di Pisa, 1911, pp. 144, 151, riferisce che furono affidate le decorazioni dei corridoi delle foresterie dal Priore Maggi a Luigi Pochini, pisano e Pietro Giarrè fiorentino. Il primo fece le decorazioni, i riquadri e le nicchie tra il 1770 e il 1774, il secondo le figure dei benefattori a monocromo iniziandole nel 1774, riprendendo e compiendo il lavoro nell'anno successivo, essendo stato chiamato a Buti nella casa Santi Banti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900056825
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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