candelabro da chiesa, serie di Miccioni Felice, Miccioni G (inizio sec. XIX)
candelabro da chiesa,
Miccioni Felice (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec. Xix)
notizie fine sec. XVIII-inizio sec. XIX
Miccioni G (notizie Secc. Xviii-xix)
notizie secc. XVIII-XIX
I quattro candelabri di ferro battuto sono costituiti da una barra di ferro forgiata a S con alle estremità due volute; al centro è una sorta di scalino cui è attaccata una palmetta. Il tralcio è inoltre decorato da altre volute e da foglie, e termina nel porta cero costituito da un cespo di foglie di acanto
- OGGETTO candelabro da chiesa
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MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Miccioni Felice (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec. Xix)
Miccioni G (notizie Secc. Xviii-xix)
- LOCALIZZAZIONE Anghiari (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione di questi candelabri, risalente secondo alcuni documenti al 1810, spetta a Felice Miccioni, figlio di Domenico e a Giuseppe suo fratellastro (v. A. Nanniani, 1952). Sono queste opere un esempio dell'attività dei Fabbri Miccioni di minor pregio rispetto alla ringhiera dell'altare maggiore (v. scheda n° 15); l'andamento delle volute e degli elementi vegetali e floreali è qui infatti meno fluido e naturale e l'insieme non risulta altrettanto elegante, pur essendo piacevole e aggraziato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900092403
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0