altare maggiore di Del Turco Flaminio (sec. XVII)
altare maggiore,
Del Turco Flaminio (1560-1565/ 1634)
1560-1565/ 1634
Sopra un alto basamento di marmo bianco poggia l'altare. La sua forma a tempio greco è suggerita dalle dodici colonne con capitello ionico di marmo giallo. Al centro dell'altare vi è un doppio arco trionfale formato da quattro colonne con capitello dorico; dentro l'arco un crocifisso ligneo poggiante su una base policromata. La trabeazione ha al centro un cartiglio con iscrizione, e ai lati opposti dei pannelli aventi tre oche ognuno, simboli di San Cerbone. Al centro del complesso marmoreo vi è un'alta base decorata con un cherubino, frutta e nastri. Sopra si innalza un tempietto esagonale poggiante su di una base a forma di calice che è riccamente decorata con foglie di acanto e baccellature
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Del Turco Flaminio (1560-1565/ 1634)
- LOCALIZZAZIONE Massa Marittima (GR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE IL documento di allogagione a Flaminio del Turco è conservato nell'Archivio Comunale ("Decreti e Consigli Priorali dal MDCXIV al MDCXXXIL", libro 452, p. 467). In questo atto si obbliga l'artista di terminare l'opera entro due anni, ma evidentemente questo periodo non bastò a terminare l'opera, che fu montata nella chiesa nel 1626. Il pagamento fissato per quest'opera fu di 1600 scudi. L'Ademollo (1894, p. 171) parla dell'altare maggiore del tempio massetano e soprattutto della sottostante arca. Quindi riporta la notizia che nel 1596 dopo molte ricerche fu ritrovato sotto il pavimento della chiesa l'avanzo mortale di San Cerbone, che fu posto nell'urna di Goro del 1324 e situato sotto l'altare di Flaminio del Turco, dove rimase fino ai primi anni del 1900, dato che il Petrocchi (1905) chiede una rimozione del monumento per poterlo vedere meglio. Il Petrocchi (1900, p. 50) parla per l'altare maggiore "di vaga struttura , ricca di ornamenti...", ma aggiunge che non si armonizza con l'insieme. Ricorda inoltre, nel testo del 1905, che nel 1687 furono posti due angeli e due vasi in stucco sulla trabeazione dell'altare, poi rimossi nel 1880
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900093375
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- ISCRIZIONI su cartiglio - MEMORIAM FECIT MIRABILIUM SUORUM -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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