Madonna con Bambino in trono tra San Giovanni Battista e Sant'Agostino (?). Madonna con Bambino in trono e Santi

dipinto, 1501 - 1550

La Madonna in trono, con veste rossa legata in vita e ampio manto blu che scende sulla pedana, tiene sul ginocchio il Bambino che si protende a dare un uccellino - forse un cardellino, anche se non c'è, o non rimane traccia, del piumaggio rosso - a San Giovanni Battista in piedi, vestito con tunica corta marrone e manto rosso. A sinistra, Sant'Agostino (?), in vesti episcopali, reca in mano la palma e il libro. Nel corso dei secoli successivi, la parte inferiore della tavola è stata ingrandita mediante l'aggiunta, a mo' di predella, di un pannello raffigurante le anime del purgatorio (rimosso nel corso del restauro eseguito nel 2001). La scena è ambientata all'aperto; i personaggi occupano la zona al di qua del parapetto dietro al trono

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Arcivescovile
  • INDIRIZZO Piazza Arcivescovado, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Schedata come opera in pessimo stato di conservazione ubicata nella canonica della chiesa pisana di S. Apollonia (Manghi A., 1914; Barsotti 1942); portata prima nei depositi del Palazzo Arcivescovile (2000), restaurata l'anno seguente e successivamente trasferita al primo piano dello stesso. Non è noto se l'opera venne originariamente commissionata per dotare di una pala l'altare di S. Francesco - eretto nel 1393 da Francesco di Cristiano - nella chiesa pisana di S. Apollonia (ex chiesa di S. Pietro a Ischia): l'aggiunta in epoca (verosimilmente) post-tridentina del pannello con le Anime del Purgatorio e la presenza documentata da una carta d'archivio di un'indulgenza per i defunti al medesimo altare, lascia credere che l'aggiunta sia stata funzionale all'adattamento della tavola al nuovo contesto venutosi a creare intorno all'altare. Dalla relazione di una visita pastorale condotta dall'arcivescovo di Pisa Angiolo Franceschi apprendiamo che in data 1799 la tavola viene collocata sull'altare di San Francesco, in seguito a specifica disposizione del Franceschi il quale nel 1782 rilevava che l'altare risultava sprovvisto della pala; nel giro di pochi anni la tavola verrà sostituita con la tela di Giuseppe Bacchini (1820 ca.) tuttora in situ (documentata in detta sede in una visita pastorale del 1821)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900106704
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Università di Pisa
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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