monumento di Janssens Frans - manifattura italiana (sec. XVIII)
monumento
1750 - 1750
Janssens Frans (notizie 1729-1750)
notizie 1729-1750
Entro una nicchia rettangolare in pietra serena, col fondo in marmo bianco e rosa, due angioli sostengono un ovale con un ritratto a mosaico
- OGGETTO monumento
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
pietra serena
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
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ATTRIBUZIONI
Janssens Frans (notizie 1729-1750)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE originariamente la cappella Martelli, eretta nel 1641, era decorata sulle pareti laterali, al di sopra dlele porte, da due tele seicentesche, del Vignali (un San Paolo e del Pugliani. In seguito, e ne danno notizia tutte le guide, queste vennero sostituite con i due attuali monumenti dedicati ai due insigni prelati della famiglia, il cardinale Francesco (1633-1717) e l'Arcivescovo fiorentino GIuseppe Maria (m. 1741). Il rinnovamento avvenne nel 175o e lo scultore chiamato a progettare ed eseguire i gruppi fu Francesco Janssens di Anversa (documetato 1729-1750) come si deduce dalla sua firma. Si tratta di un artista poco noto e la cui attività veniva finora limitata alla zona emiliana, fra il 1729 e il '48. In realtà e gli operò in altre città italiane, a Roma, a Siena, oltre cha a Firenze. Per la corte granducale eseguì infatti nell'Arco Trionfale elevato alla Porta San Gallo per l'entrata a Firenze di Francesco I, nel 1739, tre rilievi con la "Vittoria dell'imperatore sui turchi", "L'ingresso a Firenze" e la "Toscana ubbidiente all'Imperatore"; e due anni dopo doveva ancora trovarsi in città se, come suppone il Thime - Becker (XVIII, 1925, p. 408), deve identificarsi con quel FRances Janson, scultore fiammingo, registrato nelle fileza dell'Accademia del Disegno (ASF, Acc. Dis. n. 23). Formatosi nell'ambito dell'Accademia Clementina di Bologna, presso la quale frequantava la scuola di nudo, si segnalò fin dal 1729 vincendo il II premio del concorso Marsili con il rilievo raffigurante la "Morte di Didone"; gli elementi di cultura barocca e il "denso platicismo", appresi probabilmente dal Mazza che fu forse suo maestro, subiscono nel suo stile maturo, una trasformazione rococò, nelle figure più aòllungate ed eleganti e nel trattamento lucido e levigato del marmo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900153086
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0