carrozza - bottega italiana (fine/ inizio secc. XVIII/ XIX)

carrozza, 1790 - 1810

Berlina a quattro posti. Carro: il carro è in legno scolpito, dipinto di rosso e dorato negli intagli, composti da motivi decorativi geometrici e fitomorfi. Colli di ferro scorniciato con molle alla "Polignae" nella parte anteriore: sale di ferro a grasso tanto davanti che dietro con buccole alle ruote di bronzo dorato. Il sedile per il cocchiere è sorretto da braccidi legno intagliato e da bracci di ferro con copertone in velluto tagliato fondo raso color rosso con disegno a sviluppo verticale di piccoli mazzetti di fiori, ornato da due ordini di frangia in seta cremisi. Nella parte posteriore il piano per gli staffieri è ricoperto in pelle nera, mentre quattro bande di gallone di seta cremisi, terminanti in napponi, ornano la parte posteriore della cassa. CASSA: la cassa è di legno verniciato nero: scorniciature in legno intagliato a piccoli motivi fitomorfi e dorato. I quattro fondi esterni recano dipinte in rosso figure alate non individuabili perchè coperte da carta velina che le protegge in attesa del restauro. Le scene sono racchiuse in una cornice, composta da un meandro fitomorfo dipinto di rosso. Una decorazione a meandro in bronzo dorato orna l'imperiale con quattro "vasi" negli angoli. La cassa è sorretta sul carro da grosse cinghie rivestite di marocchino nero

  • OGGETTO carrozza
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    legno/ scultura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Carrozze
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO piazza de' Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Elegante veicolo destinato con tutta probabilità al trasporto di prelati importanti nelle occasioni ufficiali. Sobria sia all'esterno che all'interno la berlina sembra essere appartenuta al Vescovo Scipione Ricci, come tramanda la tradizione orale non avvalorata dai documenti . Sia la struttura esterna che il rivestimento interno datano la carrozza nell'ultimo decennio del sec. XVIII. Acquistata il 31 Dicembre del 1969 entrò nel Museo delle Carrozza il 12 Ottobre 1970: fu pagata lire 4.000.000. Le trattativa furono condotte fra il Soprintendente pro tempore Ugo procacci e il Vescovo di Pistoia Mario Longo Dorni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900160465
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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