carrozza, 1790 - 1799

CARRO: il carro è in legno riccamente scolpito con ricchi motivi decorati vi fogliacei e fitomorfi. Dipinto di rosso, presenta la doratura negli int agli. A due colli, ha molle a sprone e sale di ferro a grasso tanto davant i quanto dietro. Ha montatoi esterni fissati ai colli tutti di ferro con r apportati motivi decorativi in bronzo dorato. Il sedile per il cocchiere è sorretto da bracci di ferro lavorati a motivi geometrici fissati al carro ; è provvisto di cuscino a copertone rivestito di panno cremisi con gallon e in filo rosso e giallo. Posteriormente il piano per gli staffieri è rico perto in vacchetta nera. CASSA: la cassa è di legno verniciata color oro p resenta scorniciature in legno scolpito con piccoli motivi fogliacei che s i sviluppano anche intorno alle sette aperture. L'imperiale è ornato tutt' intorno da un meandro in bronzo dorato a foglie di quercia inframezzato da otto panieri di fiori. Le grosse cinghie che fissano la cassa al carro so no di cuoio nero impuntito di bianco con fibbioni cesellati e dorati. I fo ndi della cassa recano dipinte sul fondo oro figure allegoriche che illust rano le prerogative necessarie ad un signore per ben governare la sapienza e la pace che porta abbondanza e fecondità

  • OGGETTO carrozza
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    cotone
    CUOIO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Carrozze
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La carrozza da gala risulta essere presente nell'Inventario dei beni di sc uderia del 1882. Sicuramente più antica, essa non fece parte del patrimoni o dei Granduchi di Toscana, negli Inventari dei quali non risulta essere c itata mai. Con ogni probabilità, la berlina è arrivata a Firenze con lo sp ostamento della capitale in questa città con i Savoia. Secondo le notizie tramandate dall'Inventario del 1882, non dimostrabili per la mancanza del materiale di archivio relativo a questo periodo, la carrozza sembra essere appartenuta al Duca di Modena Francesco IV, che la mise a disposizione ne l 1814 del Papa Pio VII, allorché egli ritornò dall'esilio in Francia pass ando per la città. La stessa fonte tramanda che la berlina fu usata anche da Pio IX, durante una sua visita ufficiale a Modena. La raffinatezza dell a fattura, la ricchezza della decorazione, sia esterna che interna, palesa no una destinazione sicuramente regale, anche per i soggetti delle allegor ie dipinti sui fondi: essi svolgono un programma celebrativo tipico di un potente. Sul fondo anteriore è rappresentata la 'Pace', dispensiera di ric chezze e fertilità; su quello posteriore la "Sapienza" circondata da putti ni, sui laterali il Tempo osserva Apollo che sveglia le Muse assopite e Po mona, distributrice ubertosa di messi. E' sicuramente da escludere una man ifattura del '600, come è trascritto nell'Inventario del 1882, perché la c arrozza è tipologicamnete e strutturalmente da datare alla fine del sec. X VIII e al primo ventennio del secolo XIX, anche e soprattutto per la prese nza all'interno di un rivestimento tipicamente Luigi XVI. Anche le stesse pitture sui fondi portano ad una datazione tardo settecentesca: i moduli r ipresi sono quelli seicenteschi, ma l'interpretazione è assai più tarda ed indebolita
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900160473
  • NUMERO D'INVENTARIO Carrozze, finimenti, bordature 35
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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